Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Black Panther: Wakanda Forever, esce al cinema ed è bello

A partire dal 9 novembre centinaia di sale italiane proietteranno il nuovo film del supereroi Marvel: una distribuzione massiccia accompagnata da recensioni positive

Foto: Marvel Studios

Foto: Marvel Studios

A lungo atteso, anche per vedere come gestirà la morte prematura di Chadwick Boseman, 'Black Panthier: Wakanda Forever' sta ormai per uscire al cinema: l'appuntamento è per mercoledì 9 novembre. E se i fan dell'universo cinematografico dei supereroi Marvel speravano in un film capace di rinverdire i fasti di un franchise un po' appassito, allora possono festeggiare: la critica sentenzia che si tratta di un valido prodotto, forse il migliore capitolo della fase 4 della saga Marvel.

Black Panther: Wakanda Forever

La trama inizia mentre Shuri, principessa del Wakanda, tenta disperatamente di trovare una cura per la malattia che ha colpito il fratello maggiore T'Challa (alias Black Panther). Tutti i suoi tentativi sono però vani e la morte giunge inesorabile, gettando il regno nel lutto e Shuri in una profonda crisi. Tutto questo mentre le grandi nazioni del mondo premono, anche con mezzi poco puliti, affinché il Wakanda cambi idea sulla condivisione del vibranio, materia prima di inestimabile valore. E come se la situazione non fosse già difficile, all'orizzonte si staglia una nuova minaccia. Si scopre infatti che c'è una nuova superpotenza mai presa in considerazione prima: l'antico, immenso e potentissimo regno sommerso comandato da Namor. 'Black Panther: Wakanda Forever' è il trentesimo film dell'universo cinematografico Marvel ed è anche quello che chiude la cosiddetta fase 4, quella iniziata con 'Black Widow' e proseguita con 'Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli', 'Eternals', 'Spider-Man: No Way Home', 'Doctor Strange nel multiverso della follia' e il recente 'Thor: Love and Thunder'. L'inizio della fase 5 è fissato per metà febbraio 2023, con l'uscita di 'Ant-Man and the Wasp: Quantumania'. Leggi anche: 'Ant-Man and the Wasp: Quantumania', online il primo trailer  

Wakanda Forever, un film in forte continuità

In vista di 'Black Panther: Wakanda Forever', il produttore Kevin Feige ha voluto confermare molti dei nomi responsabili del successo di 'Black Panther' (2018). In primis quello del regista e co-sceneggiatore Ryan Coogler, e quello del co-sceneggiatore Joe Robert Cole. Un senso di continuità che ha portato alla decisione di non scritturare un nuovo interprete per T'Challa/Pantera Nera dopo la morte di Chadwick Boseman: avvenuta il 28 agosto 2020, a soli 43 anni d'età e per colpa di un cancro che era stato tenuto nascosto praticamente a tutti. A parte questo tragico evento, è tornato su grande schermo gran parte del cast che abbiamo già visto in azione: abbiamo così la regina madre Ramonda (Angela Bassett), la principessa Shuri (Letitia Wright), M'Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le guerriere della Dora Milaje (prime fra tutte Florence Kasumba). Accanto a loro ci saranno anche Nakia (Lupita Nyong'o), ex amante di T'Challa e agente sotto copertura per conto del Wakanda, e l'agente CIA Everett K. Ross (Martin Freeman). La new entry di peso è quella dell'attore messicano Tenoch Huerta, che interpreta Namor e che in precedenza avevamo visto nella serie TV 'Narcos: Messico' e in film come 'Sin Nombre' e 'La notte del giudizio per sempre'. Curiosità: per prepararsi alla parte Huerta ha imparato la lingua Maya. Una seconda new entry importante è quella di Dominique Thorne ('Se la strada potesse parlare', 'Judas and the Black Messiah'): interpreta Riri Williams, geniale studentessa del MIT che, tra le altre cose, si costruisce un'armatura capace di rivaleggiare con quella di Iron Man e che ne fa la super eroina Ironheart.

Le recensioni, cosa ne pensa la critica

Era prevedibile che la morte di Chadwick Boseman avrebbe influenzato 'Black Panther: Wakanda Forever' e così è stato: al di là delle necessarie riscritture della sceneggiatura, emerge nel film una serietà di tono che omaggia l'attore scomparso: una scelta che non è passata inosservata alla critica. C'è chi l'ha apprezzata senza riserve e chi ha apprezzato, ma ritiene siano stati sfiorati territori un po' retorici (o peggio stucchevoli). Al di là di questa osservazione, 'Wakanda Forever' si dimostra più compatto dagli altri film della fase 4 e l'ingresso in scena di Namor risulta molto più solido rispetto a quelli di molti supereroi presentati in precedenza (talvolta si aveva l'impressione di un accumulo bulimico e senza direzione). E in generale ha colpito positivamente il messaggio politico intorno al colonialismo, che non risparmia nemmeno gli Stati Uniti. Ci sono alti e bassi, e per esempio c'è chi ha trovato poco convincente lo scontro finale, ma nel complesso la critica ha sentenziato che siamo di fronte a un valido sequel del 'Black Panther' originale.  

Il trailer