Martedì 18 Marzo 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Addio all’eroina di “Rosetta“ dei Dardenne

Piovono omaggi e souvenir in ricordo di Émilie Dequenne, attrice belga scomparsa a soli 43 anni dopo aver portato al...

Émilie Dequenne a Cannes nel 2022. Fu. l’attrice protagonista di Rosetta. , film dei fratelli Dardenne del 1999

Émilie Dequenne a Cannes nel 2022. Fu. l’attrice protagonista di Rosetta. , film dei fratelli Dardenne del 1999

Piovono omaggi e souvenir in ricordo di Émilie Dequenne, attrice belga scomparsa a soli 43 anni dopo aver portato al successo, neppure diciottenne, il film dei fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne, Rosetta. Per quell’interpretazione, fu incoronata miglior interprete a Cannes quando non era ancora maggiorenne. La sua carriera è stata poi ricca di nuovi personaggi ed esperienze, fino all’ottobre 2023, quando rese nota al pubblico la sua malattia, una rara forma di cancro della corteccia della ghiandola surrenale. Negli ultimi giorni, con il peggiorare della malattia, era stata ricoverata all’ospedale parigino “Gustave Roussy“, dove negli ultimi giorni era nel reparto di cure palliative.

La Palma d’oro ancora diciassettenne l’ha consacrata giovanissima, ma lei temeva di restare per sempre legata soltanto all’eroina di quel dramma sociale dei fratelli Dardenne. "È stata un angelo, falciata mentre era in pieno volo – ha detto ieri Luc Dardenne – Era sempre pronta per un nuovo progetto, pronta per dare battaglia, sempre. Adorava il set, era la sua vita".

L’hanno ricordata in tanti, fra questi il delegato generale del Festival di Cannes, Thierry Fremaux: "Raramente un’attrice ha segnato la storia del Festival come Émilie Dequenne con l’apparizione in Rosetta. Era la dolcezza in persona nella vita, una vita che si spezza scandalosamente presto, tanto era l’amore che aveva ancora da regalare".

Luc Dardenne ricorda che "lei ripeteva sempre, ‘ma io non sono Rosetta!". La sua carriera, in realtà, si arricchì di una cinquantina di film, tra i quali La fille du RER di André Téchiné, Il patto dei lupi di Christophe Gans, Sarà il mio tipo? di Lucas Belvaux, in cui interpretava una parrucchiera appassionata di musica leggera e karaoke.

Omaggi commossi sono arrivati da Juliette Binoch e dalla ministra della Cultura, Rachida Dati: "Il cinema francofono perde, troppo, presto, un’attrice di talento che aveva ancora tanto da offrirgli". A Cannes, lo scorso maggio, era apparsa, al braccio del marito – l’attore Michel Ferracci – sul tappeto rosso delle star, con i capelli rasati per le cure. Era stata invitata per celebrare i 25 anni di Rosetta e per presentare il suo ultimo film, Survivre.