Mercoledì 14 Agosto 2024

Cinema e moda. Fascino. Made in Italy

La senatrice Lucia Borgonzoni promuove la mostra fotografica "Dive & Madrine" a Venezia, unendo passato e presente del cinema italiano. Attrici contemporanee indossano abiti firmati per celebrare l'eccellenza Made in Italy. La mostra esprime il valore dell'Archivio Luce come luogo di riflessione e riscoperta. Borgonzoni auspica un ritorno al prestigio del cinema italiano del passato.

Cinema e moda. Fascino. Made in Italy

La senatrice Lucia Borgonzoni promuove la mostra fotografica "Dive & Madrine" a Venezia, unendo passato e presente del cinema italiano. Attrici contemporanee indossano abiti firmati per celebrare l'eccellenza Made in Italy. La mostra esprime il valore dell'Archivio Luce come luogo di riflessione e riscoperta. Borgonzoni auspica un ritorno al prestigio del cinema italiano del passato.

di Eva Desiderio

VENEZIA

"Grandi dive e grandi donne, testimonial del racconto di un Paese, esempio di vita per le giovani generazioni". Così la senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario del Ministero della Cultura con deleghe per il cinema e l’audiovisivo, il diritto d’autore e le imprese culturali e creative, delegata anche alla promozione dei talenti giovanili nella cultura, che ha promosso l’esposizione di foto di ieri e di oggi ’Dive & Madrine’ che aprirà il prossimo 28 agosto a Venezia nell’ambito dell’81ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al Lido di Venezia fino al termine della rassegna il 7 settembre.

"Bisogna curare e proteggere le nostre stelle del cinema, quelle di ieri che si sono conquistate l’Olimpo internazionale con pellicole indimenticabili e uniche e quelle di oggi, le italiane che spero diventino anche loro da esportazione perché testimoni del nostro cinema d’autore che il mondo ammira – continua Borgonzoni – un confronto pieno di valori e di stimoli, di storie personali tutte da raccontare tra otto star di un tempo e otto protagoniste della scena di oggi, tutte madrine delle passate edizioni del Festival di Venezia, in un contesto di immagini da ricordare e da scoprire, di costume, cinema e moda".

Perché l’idea portante di questa mostra ’Dive & Madrine’, negli spazi dell’Excelsior, è quella di unire questi vari mondi per farli risplendere. Otto attrici contemporanee che indosseranno negli scatti di Uli Weber abiti di Giorgio Armani, Armani Privè, Fendi, Dolce e Gabbana, Ferragamo, Alberta Ferretti, Versace, N.21 by Alessandro Dell’Acqua, con gioielli Cartier, per saldare l’idea moderna di bellezza e la creatività Made in Italy. Gli scatti di oggi sono stati realizzati a Cinecittà, là dove il cinema italiano è nato e prospera, mentre le foto delle dive di ieri sono tratte dagli Archivi Luce, Magnum, Reporters & Associati, Getty Image, con organizzazione di Ministero e Archivio Luce Cinecittà, curata dalla stessa Bergonzoni con Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà.

Il fil rouge fotografico della mostra nella hall dell’Excelsior accomuna Silvana Mangano, impersonificata da Kasia Smutniak. E poi Sophia Loren, evocata da Caterina Murino, fino a Sonia Bergamasco nelle vesti di Alida Valli. Ma anche Stefania Sandrelli rappresentata da Rocio Morales e Claudia Cardinale interpretata da Serena Rossi. Il fascino di Virna Lisi, da ritrovare in Vittoria Puccini, come l’incanto di Mariangela Melato brilla negli occhi di Anna Foglietta. Terminando con lo charme di Monica Vitti, tradotto in posa da Sveva Alviti.

"Tutte le mostre che ho curato hanno come fulcro l’Archivio Luce. Assegnargli un ruolo centrale significa metterlo in rapporto con la contemporaneità e i suoi talenti, come negli scatti magistrali di Uli Weber alle madrine della Mostra del Cinema di Venezia. Solo così si esprime il valore testimoniale dell’archivio come luogo della riflessione e della riscoperta", spiega Chiara Sbarigia. A completare il progetto un catalogo di Electa, MiC e Archivio Luce Cinecittà, in doppia lingua italiano/inglese, con testi di Lucia Borgonzoni, Chiara Sbarigia e Uli Weber, fotografo tedesco formatosi in Italia, in vendita dal 28 agosto.

"Vorrei che lo star system di oggi fosse ai livelli internazionali del cinema italiano del dopoguerra e degli anni del boom – dice Lucia Bergonzoni – e la moda italiana ci può dare una mano in questa affermazione di identità. L’anno scorso abbiamo celebrato Gina Lollobrigida e Anna Magnani, quest’anno pensiamo a un confronto diretto di facce e di vite. Tutte donne forti, quelle di ieri spesso anche fuori dagli schemi del loro tempo. Il messaggio è quello di donne bellissime e capacissime, che non hanno bisogno di compromessi". E intanto al Ministero della Cultura si pensa a festeggiare i 90 anni di Sophia Loren il 20 settembre, magari con una retrospettiva a dicembre all’Academy di Los Angeles.