Martedì 4 Marzo 2025
LETIZIA GAMBERINI
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Ciao-Rassegna Dalla: lo spirito di Lucio balla sul palco tra emozioni, ricordi e tanta arte. Video

Grande successo per la terza edizione della rassegna che celebra l’immortale cantautore bolognese: chi sono tutti i premiati, i ricordi della conduttrice Drusilla Foer

Bologna, 5 marzo 2025 – Caro amico ti scrivo e ti festeggio. Bologna si è fermata ancora una volta, il 4 marzo, per ricordare il suo artista più eclettico, più sperimentatore, indimenticabile. Un caro amico Lucio Dalla, che avrebbe compiuto 82 anni (qui le foto della serata). E per il terzo anno consecutivo la festa si è allargata, con ‘Ciao-Rassegna Lucio Dalla per le forme innovative di musica e creatività’.

Un percorso culminato nella notte dei miracoli, all’Arena del Sole – sarà poi trasmessa su Rai 1, il 29 marzo in seconda serata – , che ormai sta diventando un appuntamento con la creatività. La manifestazione, ideata da Daniele Caracchi della storica etichetta Pressing Line e Massimo Bonelli di Icompany (anche direttore artistico), assegna infatti i premi Ballerini Dalla a grandi nomi del panorama musicale italiano.

Non solo. Quando si parla di Lucio, impossibile non pensare alla sua speciale capacità di trovare giovani talenti e anche quest’anno un contest rivolto agli Under 35 ha visto trionfare fra seicento progetti il siciliano Cordio, nella categoria artista, e la genovese Mare, in quella dei producer. A premiarla, il vicedirettore del Carlino Valerio Baroncini, che ha ricordato come tutta la rassegna sia ispirata all’idea di ‘No code’, l’assenza di anticonformismo tipica di Dalla.

Ci sono i portici sul palco, in questa notte bolognese. A fare gli onori di casa nella serata promossa anche dalla Fondazione Lucio Dalla, la brillante e ironica Drusilla Foer. "Sono emozionatissima – esordisce –. Il 4 marzo è il compleanno di un grande artista, generoso. La rassegna si chiama ‘Ciao’, mi piace, è gentile e premia la libertà creativa, che oggi è un atto grande di civiltà".

Subito commozione per il Ballerino a Paolo Benvegnù, scomparso improvvisamente a fine 2024, nella categoria ‘artista’. A ritirare il riconoscimento, Luca Roccia Baldini con ‘I Paolo Benvegnù’, che poi si sono esibiti con Irene Grandi e Brunori Sas. "Paolo è stato un punto di riferimento per noi" ricorda la cantautrice rock. "Sono felice di celebrare un amico - spiega Brunori –. Il mese scorso l’ho sognato come se fosse ancora vivo. Aveva grande profondità, empatia e ironia. Di sicuro questo lo accomunava a Lucio".

Brunori, fresco di podio a Sanremo con l’Albero delle noci (poi cantato fra gli applausi), ha ricevuto anche il premio nella categoria Canzone per Il morso di Tyson dalla Banca di Bologna, partner dell’iniziativa. A proposito del successo all’Ariston, dedicato alla figlia: "Di Lucio – spiega – mi affascina che abbia sempre conservato il fanciullino pascoliano, la giocosità e l’ironia".

A Margherita Vicario e Davide Pavanello il riconoscimento per la Colonna sonora con ‘Gloria!’; a Dardust quello per la categoria producer e talent scout, mentre è Noemi a ritirare il premio per la categoria ‘Progetto’ a nome dell’associazione Una Nessuna Centomila, così come il premio nuovo Imaie. "Questa canzone – dice prima di sedersi al piano con ‘Vuoto a perdere’ - è il sogno della mia vita".

E poi ancora il Ballerino Dalla per il Percorso artistico al cantautore romano Fulminacci; il Premio Siae a Diodato, in una serata di musica, emozioni e aneddoti su Dalla. "Lucio ascoltava sempre la musica anche di notte –. racconta Drusilla –. Si innamorò del clarinetto che gli fu regalato a 10 anni e imparò a suonarlo, pur senza saper leggere la musica".

Grande attesa anche per il premio alla regista imolese Margherita Ferri, vincitrice del Ballerino di QN-il Resto del Carlino, media partner di tutta la rassegna, consegnato dal vicedirettore del Carlino Valerio Baroncini. Il film ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ è stato un vero caso, per la delicatezza con cui è stato portato anche sul grande schermo il tema del bullismo omofobo. "Questo premio è un grande onore" ha detto.

"QN e il Resto del Carlino quest’anno compiono 140 anni - aggiunge Baroncini - e da sempre, come fatto da Lucio, esplora tutti i linguaggi, come la musica e come il cinema". Come Borotalco, con Eleonora Giorgi e Carlo Verdone. L’attrice scomparsa stata ricordata in una clip del mitico film.

Il 4 marzo di quest'anno, Lucio Dalla avrebbe compiuto 82 anni: Bologna, il mondo della musica e i tantissimi appassionati della sua arte eclettica e fuori dalle righe continuano a tributargli il giusto omaggio. E la rassegna promossa dalla Fondazione Lucio Dalla è uno degli eventi clou di questo omaggio

Anche la cantante Angela Baraldi, di casa sotto le Torri e amica di Lucio, riceve un premio da Bologna Welcome, prima di interpretare uno dei brani più iconici dell’artista, Anidride Solforosa. “Un brano scritto con Roversi, il poeta – spiega – facevano cose incredibili insieme". Sicuramente sarà un ritorno a casa per lei, quando con gli altri artisti premiati parteciperà all’evento, a porte chiuse, nella casa di via d’Azeglio per raccontarsi in un luogo ancora intriso della sua arte.

"Questa rassegna mi piace molto - considera Bonelli - intercetta lo spirito di Dalla. Cerchiamo artisti che lo ricreino oggi nel pop. E penso proprio che cresceremo ancora". Arrivederci, dunque, Lucio.