Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Chiara Ferragni - Unposted: perché il documentario lascia a desiderare

Nelle sale italiane dal 17 settembre, narra la biografia della influencer più famosa al mondo con intenti celebrativi

Una scena del documentario

Chiara Ferragni, la blogger/influencer più famosa al mondo, si racconta e si lascia raccontare nel documentario Chiara Ferragni - Unposted: presentato in anteprima durante il Festival di Venezia 2019, esce nelle sale cinematografiche italiane martedì 17 settembre, portandosi dietro recensioni dubbiose da parte della critica presente in laguna.  

Chiara Ferragni - Unposted, tutto sul documentario

Prima di concentrarci sul parere dei critici cinematografici, ecco le coordinate di base: 'Chiara Ferragni - Unposted' è un documentario dall'impostazione classica, che racconta la regina degli influencer attraverso immagini di repertorio (compresi i filmini girati dalla madre) e attraverso la voce della protagonista. Dietro la cinepresa troviamo la regista Elisa Amoruso, che viene proprio dal mondo dei documentari e che si è fatta un nome soprattutto grazie a 'Fuoristrada' (2013) e 'Strane straniere' (2016): il primo storia di un meccanico e pilota di rally che decide di diventare donna, il secondo racconto di cinque straniere immigrate in Italia.  

Il trailer

 

 

Chiara Ferragni - Unposted. Le recensioni

L'impresa costruita attorno alla figura di Chiara Ferragni è spesso stata guardata con un senso di sospetto, superiorità o invidia: atteggiamenti che hanno impedito a molti di analizzare seriamente un fenomeno straordinario, diventato "case history" pure all'Università di Harvard. Scremando i pareri di coloro che sono ancora invischiati in questi preconcetti, resta la perplessità espressa dalla critica presente alla Mostra del Cinema di Venezia. Il problema principale è che il documentario sembra diretto dalla stessa Ferragni, più che da Elisa Amoruso: nel senso che assomiglia a un lungo spot pubblicitario, una sorta di aggiunta di pregio (perché presentata al Festival di Venezia) ai post sui social. Non che fosse obbligatorio uno sguardo severo, a rischio di scadere nelle prevenzioni di cui sopra, ma un punto di vista esterno avrebbe giovato. Perché resta comunque interessantissimo un mondo nel quale privato e pubblico si sovrappongono quasi senza distinzione, pur rispondendo a un rigoroso controllo sull'immagine di sé che viene veicolata. Qua e là 'Chiara Ferragni - Unposted' offre spunti di riflessione, purtroppo bisogna cercarli tra le pieghe di un documentario celebrativo. Leggi anche: - See: il trailer della serie TV con Jason Momoa per Apple TV+ - Marianne, la nuova serie tv horror di Netflix - El Corazón de Sergio Ramos, la docuserie sul capitano del Real Madrid