Sabato 29 Giugno 2024
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Chi è Sophie Taricone, figlia di Pietro Taricone e Kasia Smutniak

La ragazza, quasi ventenne, ha accompagnato la madre ai David di Donatello 2024

Sophie Taricone, la figlia di Pietro Taricone e Kasia Smutniak

Sophie Taricone, la figlia di Pietro Taricone e Kasia Smutniak

Ospite e in lizza ai David di Donatello 2024, Kasia Smutniak si è presentata all’evento, sul tappeto rosso, insieme alla figlia Sophie, nata dall’amore con Pietro Taricone, morto il 29 giugno 2010 a Terni. Madre e figlie erano già apparse insieme, in pubblico, al Festival del Cinema di Roma nel 2022.  

Sophie Taricone e il tatuaggio in ricordo del padre

Kasia Smutniak era candidata al premio “Miglior Documentario” ai David di Donatello 2024 grazie all’opera prima da regista con cui ha denunciato il muro eretto in Polonia, suo paese d'origine, per contrastare l'immigrazione bielorussa. Ospite e in lizza tra i possibili vincitori (il premio è stato poi assegnato a “Lassù qualcuno mi ama” di Mario Martone), l’attrice si è presentata sul tappeto rosso in compagnia della figlia Sophie. La ragazza, oggi quasi ventenne, ha perso il padre quando aveva appena 5 anni. E proprio durante la serata dei David di Donatello, accanto alla madre, si è prestata ai flash dei fotografi che hanno immortalato la sua bellezza e anche la somiglianza con il padre scomparso. Pietro Taricone era nato il 4 febbraio 1975 e proprio l’anno di nascita del genitore è stato scelto come tatuaggio, al centro del petto, dalla figlia. Contornata da ciondoli e collane, si è vista la scritta “1975”, accanto al cuore, simbolo che racchiude l’affetto e il ricordo con il padre, scomparso prematuramente.

L’amore tra Pietro Taricone e Kasia Smutniak

Pietro Taricone, nato a Frosinone il 4 febbraio 1975, era stato uno dei concorrenti della prima storica e rivoluzionaria edizione del Grande Fratello che, dopo un inizio in sordina, aveva incollato il pubblico da casa con una finale che ha superato i 16 milioni di spettatori e il 60% di share. Arrivò in finale insieme a Salvo Veneziano (secondo) e Cristina Plevani (la vincitrice). Dopo l’esperienza nel reality show, Taricone iniziò la carriera della recitazione, partecipando a diverse fiction, da “Codice rosso” a “Distretto di polizia”, fino a quel film, “Radio West”, nel 2003, che gli cambiò la vita. Sul set, infatti, conobbe Kasia Smutniak e i due iniziarono una storia importante. L’anno successivo, il 4 settembre 2004, vide la luce Sophie. Alcuni anni dopo, il 28 giugno 2010, durante un lancio col paracadute nei pressi dell'aviosuperficie Alvaro Leonardi di Terni, per quello che fu definito “un errore di calcolo nella manovra di atterraggio col paracadute”, Pietro Taricone impattò duramente al suolo. Fu ricoverato in gravi condizioni in ospedale, venne operato per quasi nove ore ma a causa di un arresto cardiaco, legato a diverse fratture e una emorragia interna, morì alle 2.30 di notte del giorno dopo. Kasia Smutniak, ricordando gli ultimi minuti trascorsi insieme al compagno, evidenziò anche la sua felicità. A darle conforto, la sicurezza che in quel momento lui era sereno e felice. Disse: “Prima di saltare mi ha mandato un bacio, facendo la faccia buffa, hanno riso tutti. Poi si è lanciato. Non si è reso conto di niente, è morto col sorriso in faccia. Io ero accanto a lui”. Infine, una riflessione per nulla scontata e intensa: “Se potessi scegliere un modo di morire, vorrei anch’io morire così: nel momento più felice della vita".