Lunedì 4 Novembre 2024
PATRIZIA TOSSI
PATRIZIA TOSSI
Magazine

Chi è MrBeast, lo youtuber che ispira TheBorderline: perfido creator o benefattore?

Dietro la facciata di anonimo benefattore, il 25enne ha pagato costosi interventi alla cataratta a un migliaio di persone. E ne ha fatto un video per You Tube: “1.000 persone cieche vedono per la prima volta”. Ecco una delle storie immortalate da MrBeast

MrBeast nel video pubblicato sui social

MrBeast nel video pubblicato sui social

Roma, 15 giugno 2023 – Sfide portate all’eccesso e condite da adrenalina pura, messaggi pericolosi filmati e postati su YouTube e su TikTok. I cinque ragazzi Theborderline sono diventati improvvisamente famosi dopo il devastante impatto con una Smart che ha causato la morte di un bambino di 5 anni a Casal Palocco, il quartiere di Roma dove gli youtuber stavano filmando l’ultima ‘challenge’: una maratona di 50 ore alla guida di un Suv Lamborghini. Ma chi c’è dietro ai cinque ragazzi romani? “La nostra fonte di ispirazione è il grande MrBeast che in America ha costruito un impero attraverso questo tipo di video”. A ispirare (a sua insaputa) il gruppo è quindi MrBeast, il 25enne americano che vanta 160 milioni di follower e guadagni incomparabili a nessun altro youtuber. Ma chi è davvero: un personaggio malvagio o un benefattore?

Chi è MrBeast, il re di YouTube

Classe 1998, Jimmy Donaldson, alias MrBeast, è lo youtuber più virale del momento. È una celebrità indiscussa dei social dal 2012, l’anno in cui ha iniziato a postare video che immortalano imprese uniche e che gli hanno già fatto guadagnare 54 milioni di dollari. Tra i suoi record, 10 miliardi di visualizzazioni: molto di più dell’intera popolazione mondiale. Le sue imprese fanno discutere, visto che a emularlo sono schiere di giovanissimi disposti a tutto pur di diventare famosi. E così, per pochi minuti di celebrità, in tanti rispondono alle sfide di Mr Beast: sedersi in una vasca da bagno piena di serpenti per vincere 10mila dollari, oppure farsi rinchiudere in una prigione di massima sicurezza per 50 ore. Sfide pericolose che hanno tratteggiato il ritratto di un perfido personaggio: ma è davvero cattivo MrBeast o dietro a quell’immagine c’è dell’altro?

MrBeast: angelo o demone 

A ribaltare l’idea di un MrBeast disposto a tutto pur di vedere salire il suo conto in banche è la storia di Jeremiah Howard, un adolescente affetto da una grave anomalia a un occhio aiutato proprio da un anonimo benefattore, dietro al quale si nascondeva proprio Jimmy Donaldson. Ecco com’è andata.

La malattia di Jeremiah

Tutto è iniziato da una cataratta gravemente compromessa, un velo di opacità scoperto quando Jeremiah Howard aveva solo 5 anni. La La stessa età del bimbo morto a Roma, per strana fatalità. Un problema talmente grave da creargli problemi seri alla vista. "Crescendo, ho sempre avuto una mira davvero pessima", racconta Jeremiah, che a scuola aveva difficoltà a stare al passo con i compagni di classe. Il desiderio di sottoporsi a un intervento chirurgico è cresciuto di anno in anno, ma col sistema sanitario statunitense era quasi impossibile sostenere i costi. Soprattutto per una famiglia monoreddito come la sua, che poteva contare solo sullo stipendio del padre, un installatore di sistemi di allarme che a stento riusciva a mantenere Jeremiah e la sorella in una casa mobile in Florida. "Avevo 17 anni ed ero estremamente stressato su come avrei pagato l’intervento", ricorda il ragazzo. L’operazione costava migliaia di dollari e sembrava irraggiungibile.

La raccolta fondi fallita

Tutti i tentativi di raccogliere fondi per pagarsi l’intervento sono andati a vuoto. Jeremiah ha chiesto aiuto a “un gruppo di diverse organizzazioni che avrebbero potuto aiutarmi”, ma non ha mai ricevuto risposta. Poi ha esaminato la previdenza sociale per i non vedenti, ma anche questo è stato un buco nell’acqua. Alla fine un amico gli ha suggerito di aprire una campagna di crowdfunding su GoFundMe. Jeremiah lo ha fatto, ma ha guadagnato meno di 50 dollari.

Arriva un messaggio: è un anonimo benefattore

Pochi mesi dopo, il ragazzo riceve un messaggio su Snapchat da una persona sconosciuta, che aveva intercettato la sua raccolta fondi sulla piattaforma di GoFundMe. E aveva una bella notizia: disse che poteva pagare il suo intervento chirurgico, a patto di intervistarlo per poter sottoporre il caso al suo capo. Nessun none, tutto anonimo. Ma dietro al benefattore senza identità c’era lui: MrBeast.

Il video: “1.000 persone cieche vedono per la prima volta”

Poche settimane dopo, Jeremiah Howard si è sdraiato nell’ambulatorio di un oftalmologo di nome Jeffrey Levenson per sottoporsi all’intervento in Florida. E accanto al lettino c’era il benefattore in persona: Jimmy Donaldson, in arte MrBeast. Unico ‘pegno’ da pagare: filmare l’intervento per poterlo raccontare in un video sul canale del creator più famoso d’America. Una storia a lieto fine, ma non è l’unica. MrBeast ha aiutato migliaia di persone nelle stesse condizioni di Jeremiah: oltre 1.000 le operazioni alla cataratta organizzate gratuitamente per creare contenuti destinati al suo canale YouTube che, con oltre 150 milioni di abbonati, è il terzo più importante della piattaforma. Il prodotto finale è stato un video di otto minuti intitolato “1.000 persone cieche vedono per la prima volta".