Roma, 15 ottobre 2023 - “Esiste l'uomo e tanto basta per dare un volto al male” così Michele Serra ha chiuso la sua breve e intensa introduzione alla nuova stagione di "Che tempo che fa". È stato il debutto più atteso di questa domenica. Standing ovation Fazio che, dopo quarant’anni di Rai, ha salutato definitivamente la tv pubblica ed è approdato ufficialmente sul canale Nove. Gli occhi sono puntati di lui, le attenzioni del gruppo Warner Bros. Discovery pure: che il broadcast creda tantissimo nel progetto Fazio lo dimostra la campagna pubblicitaria del programma, iniziata la scorsa estate, un unicum nella storia della tv italiana tra promo di rete e pressing via social. "I pesci alla fine ci sono, possiamo cominciare. Buonasera, siamo sempre noi", ha esordito Fabio.
Forte del vecchio bagaglio di quasi 5mila ospiti in oltre 1.300 puntate, "Che tempo che fa" targata Nove è ripartito alla grande (al fianco di Fazio, dietro le quinte, c’è la bravissima Monica Tellini, responsabile casting e ospiti internazionali) con la politica internazionale insieme ai giornalisti Giovanni Floris, Fiorenza Sarzanini e Massimo Giannini, con in collegamento da Londra Gianluca Mezzogiorno, esperto di Medio Oriente per la Cnn, che ha spiegato come Israele si stia preparando ad attacchi da mare, cielo e terra e come centinaia di migliaia di palestinesi, circa 600mila, stiano scappando verso sud.
“Davvero non ce lo potevamo aspettare?” si chiede Giovanni Floris. “Una logica purtroppo c'è, Hamas ha voluto nella maniera più aberrante possibile mettere fine ad accordi che si facevano sopra la testa dei popoli. Scatenando nei fatti anche un massacro di palestinesi", ha commentato Giannini. Mentre, in collegamento da Israele, lo scrittore David Grossman, uno dei più importanti autori contemporanei, ha detto che “essere esposto ad un male totale come questo ti fa non voler essere in quel mondo che permette tutto ciò. La mente non può contenere, la lingua non può spiegare. Da 56 anni noi israeliani stiamo occupando la terra di un altro popolo e questo da solo è un fatto. Ma trovare l'umanità nel nemico credo sia difficilissimo adesso. Israele è stata tradita dalla propria leadership".
Come in Rai, Fazio porta sulla Nove ospiti di pregio. Ecco la senatrice Liliana Segre, donna di pace, che commenta: “Che speranze abbiamo adesso? È qualcosa che mi porta ad un tempo lontano che io non pensavo avrei mai dovuto rivivere. Questo odio incomprensibile non mi fa dormire”. Ricordando poi la deportazione ad Auschwitz degli oltre 1000 romani proprio il 16 ottobre di 80 anni fa. Ne tornarono solo 16. Poi è stata la volta della leggenda del calcio e uomo simbolo dell’Ucraina (da poco nominato consulente del presidente Zelensky) Shevchenko, del virologo Roberto Burioni e della nuova ospite fissa, la mitica Ornella Vanoni. Non è mancato lo spazio musicale con Stash e i The Kolors, trionfatori dell’estate musicale con la hit "Italodisco", triplo disco di platino in Italia e in vetta alle classifiche di diversi Paesi europei. Tra i momenti più attesi, c’era come sempre l’arrivo della “mina vagante” Luciana Littizzetto, che ha regalato il suo monologo sull’attualità e un immancabile battibecco con Fazio. L’impostazione della scaletta di "Che tempo che fa" è rimasta la stessa, ma con una novità. La diretta è scattata alle 19.30, mezz’ora prima rispetto a Raitre, con il nuovo spazio "Che tempo che farà", un inedito backstage guidato da Nino Frassica e Fabio Fazio che hanno coinvolto il cast, gli ospiti e il pubblico del programma: "Che differenza c'è tra Che tempo che fa su Nove e quello su Raitre? Sei", scherzava Frassica con Fazio che spiegava che "questo è quello che da 21 edizioni succede prima dell'inizio della trasmissione, con il dietro le quinte in giro per i camerini a scherzare e chiacchierare con tutti". C'era pure un finto Gigi Marzullo "perché la Rai non ha permesso che venisse ospite perché ha l'esclusiva", spiegava Frassica. L’inizio vero e proprio alle 20 con una lunga anteprima incentrata come si è visto sull’attualità. Poi spazio alle grandi interviste e, intorno alle 22.30, al via Il Tavolo al quale stasera c’erano Nino Frassica, Mara Maionchi, la Signora Coriandoli (Maurizio Ferrini), Francesco Paolantoni e la new entry di questa stagione Ubaldo Pantani, la Gialappa’s Band, Simona Ventura, il Mago Forest, Stash e Leonardo Fabbri, Medaglia d’Argento nel getto del peso ai Mondiali di atletica di Budapest. In totale, ogni puntata dura circa 4 ore e mezza: una vera maratona. Una cosa è certa: domani mattina alle 10 gli occhi degli addetti ai lavori (e non solo) saranno puntati sugli ascolti del Nove. Perché ovviamente sarà interessante vedere quanto pubblico avranno Fazio e Littizzetto in questo chiacchieratissimo trasloco dalla Rai a Discovery. Fazio vola basso e mette le mani avanti: “Il paragone con i dati d’ascolti di Raitre è impossibile. Discovery la domenica sera è attorno al 2%. Mi piacerebbe raddoppiare”, ha detto pochi giorni fa. Fazio mira dunque al 4%, dunque due punti sotto Maurizio Crozza, la stella di punta del Nove, che con il suo Fratelli di Crozza viaggia intorno al 6% di share e oltre il milione e 100 mila spettatori a puntata. Ma da Fazio tutti si aspettano di più visto che, come analizzato da Studio Frasi, l’ascolto medio di Che tempo che fa nel 2023 aveva prodotto era di 2,4 milioni di spettatori per uno share dell’11,8%, imponendosi come la trasmissione più vista di Rai3 e battendo spesso, la domenica sera, anche Canale 5.
Se vuoi iscriverti al canale Whatsapp di Qn clicca qui