Gli scienziati potrebbero avere scoperto il più antico vertebrato dotato di morso velenoso nella storia della Terra. Si tratta del cecilide, un curioso anfibio che avrebbe anticipato i serpenti in questa caratteristica di decine di milioni di anni. Mancano ancora alcune conferme prima di potergli assegnare il primato, ma i nuovi elementi raccolti dal Butantan Institute di San Paolo puntano in questa direzione.
Cosa sono i cecilidi?
Sono una famiglia di anfibi dalla forma tubolare, privi di arti, che raccoglie circa duecento specie di lunghezze diverse: i più piccoli somigliano a vermi, i più lunghi
arrivano fino a un metro e mezzo e somigliano ai serpenti. Diffusi ai tropici, vivono sottoterra o in acque limacciose, orientandosi grazie a minuscoli tentacoli sul muso e scivolando nel suolo grazie a un muco prodotto dalle ghiandole della testa. Questa loro vita nascosta li rende difficili da individuare, tanto che sono
fra i vertebrati meno studiati dagli scienziati: la loro biologia riserva ancora molte sorprese.
La scoperta delle ghiandole velenose
È noto che i cecilidi secernono una secrezione velenosa dalla pelle a scopo difensivo, come fanno molti altri anfibi. Quello che i ricercatori del Butantan Institute hanno trovato analizzando la bocca di un esemplare di
Siphonops annulatus, invece,
era del tutto inaspettato: una serie di minuscole ghiandole collegate ai denti, mai osservate prima nei cecilidi e nemmeno in alcuna altra specie di anfibi, con una struttura simile a quella dei denti dei serpenti. Una prima analisi chimica del contenuto delle ghiandole ha rilevato la presenza di una proteina
comune nei veleni delle api, delle vespe e di molti rettili; restano tuttavia da condurre ulteriori analisi approfondite per accertare se la secrezione sia effettivamente tossica.
L'evoluzione del morso velenoso
L'ipotesi degli studiosi è che i cecilidi abbiano sviluppato
l'abilità di inoculare tossine attraverso i denti a uno stadio iniziale della loro storia evolutiva, dotandosi quindi di un morso velenoso prima degli altri vertebrati. "Forse i cecilidi rappresentano una forma ancora più primitiva di evoluzione delle ghiandole velenose",
spiega Carlos Jared, uno degli autori, "I serpenti sono comparsi nel Cretaceo probabilmente 100 milioni di anni fa, ma i cecilidi sono molto più vecchi, visto che
hanno circa 250 milioni di anni". La ricerca è stata pubblicata
su iScience.
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