Giovedì 26 Settembre 2024

Castellitto stregato dal Vate "Giovanissimo, m’innamorai di lui"

Castellitto è D’annunzio e con D’Annunzio: in attesa di portare sul grande schermo gli ultimi anni del Vate nel film Il cattivo poeta (nelle sale dal 5 novembre) Sergio Castellitto gli dedica tutto il palinsesto che oggi, dalle 14 a mezzanotte, Rai Storia gli affida per Domenica con, lo spazio curato da Giovanni Paolo Fontana ed Enrico Salvatori. A lui il compito di creare il palinsesto, presentandolo e commentandolo per i telespettatori, dall’interno del salone della Biblioteca Angelica di Roma, facendosi “accompagnare“ da un personaggio poliedrico: Gabriele D’Annunzio, che farà rivivere nel film, tra vita pubblica e privata, arte e politica, scovando nelle Teche Rai rarità come La singolare avventura di Francesco Maria. Il film diretto da Enzo Muzii nel 1982 l’ha visto giovane protagonista nella storia di un ragazzo della provincia siciliana, che si “innamora“ della figura di D’Annunzio, fino a trasformarsi anche fisicamente.

"Ero un pischello e cominciavo con quel film il mio cammino cinematografico - ricorda Sergio Castellitto - . Si tratta di una storia divertente, appassionante, intelligentissima di questo ragazzo di provincia in un paesino della Sicilia che nel pieno ‘dannunzismo’ di inizio Novecento cade innamorato della figura di Gabriele D’Annunzio, fino a travestirsi come lui, a parlare come lui, innescando in famiglia un conflitto straordinario".

Un film che l’attore e regista ha ritrovato “frugando“ nelle Teche Rai e che è anche legato a un momento speciale: "Fu l’anno in cui l’Italia vinse i campionati del mondo - ricorda - e lo rivivo con piacere perché durante le riprese furono trasmesse due partite importantissime, quella con l’Argentina e quella con il Brasile, e le vincemmo tutte e due. La troupe si fermava. Francesco Maria si spogliava dei vestiti di scena, vedevamo la partita e ricominciavamo a girare. Fu un’esperienza molto bella, divertente, che ricordo con grande dolcezza".

Le altre scelte della giornata “diretta“ dall’attore romano rileggono il Vate “politico“: in apertura, alle 14, con Passato e Presente, e poi con il documentario 1919. Fiume città di vita sull’impresa e sul sogno del poeta. Alle 15.50 si entra al Vittoriale, la “reggia“ dannunziana, con lo Speciale L’amante guerriero di Giordano Bruno Guerri e, subito dopo, la storia di Carlino Bencini, reduce fiumano, raccontata da Carlo Lizzani in Cronache di poveri amanti. A seguire, Li chiamavano gli Atlantici sulle imprese di Italo Balbo e dei trasvolatori oceanici.

Non potevano mancare le donne e la divina, Eleonora Duse: eccole apparire, alle 19.55, in un documentario dedicato all’universo femminile del poeta, mentre subito dopo, Dal Futurismo alla ‘A vucchella svela un lato inedito di D’annunzio: quello di compositore e “pubblicitario“.

In serata ancora grande cinema: Chéri di Stephen Frears con Michelle Pfeiffer e alle 23.05 Castellitto nei panni del Francesco Maria “stregato“ dal Vate.

Re. Spett.