Venerdì 26 Luglio 2024

Carnevale di Venezia 2024, l’omaggio a Marco Polo

La nuova edizione della celebre tradizione della Laguna si terrà dal 27 gennaio al 13 febbraio

Carnevale di Venezia 2024

Carnevale di Venezia 2024

Quest’anno il Carnevale di Venezia rende omaggio a Marco Polo, pioniere, esploratore, mercante e ambasciatore veneziano, uno dei primi a giungere in Oriente nel Trecento, scomparso settecento anni fa.  

Dalla Laguna a Oriente

Il Carnevale di Venezia 2024, come sempre, sarà un appuntamento itinerante che si svilupperà tra le varie calli e i campi, le piazze e le strade cittadine attorno alla Laguna, rievocando in particolare l’arrivo dell’autore de ‘Il Milione’ alla corte del Gran Khan in Cina e il suo racconto pieno zeppo di informazioni storiche, in mezzo a qualche concessione più favolistica, diventato uno dei capolavori letterari dell’umanità. Si torna nella Venezia del Trecento, tra commerci, affari, arte diplomatica, esplorazioni. Il viaggio diventa il tema portante legato alla scoperta di nuove dimensioni, a Oriente, ma anche dentro di sé. Il direttore artistico è Massimo Checchetto, scenografo del Teatro La Fenice.

Storia

Per ricostruire le origini del Carnevale si può risalire ad alcuni riti degli antichi Romani, come i Saturnali e i Baccanali, a loro volta derivati da usanze greche. Del Carnevale di Venezia si hanno prime testimonianze a partire dall’Alto Medioevo. Botteghe, scuole e laboratori si occupavano di produrre fini maschere di pregio già nel Duecento inoltrato. Fino al XVIII secolo le creazioni di pregio dei mascareri, il nome tipico degli artigiani locali dedicati a quest’arte, furono indossate anche in altri momenti dell’anno e in occasioni particolari. Ci fu un’interruzione con la caduta di Venezia, sconfitta dalle truppe napoleoniche. La ripresa dell’evento avvenne nel 1979.

Momenti clou

Le giornate più importanti del Carnevale di Venezia sono di solito la prima domenica, il Giovedì Grasso, il fine settimana precedente alla chiusura, che avviene nel giorno di Martedì Grasso, altro appuntamento imperdibile. Nel primo weekend si tiene il Volo dell’Angelo, antica tradizione che rappresenta uno dei momenti più emozionanti del periodo. Le sue origini affondano nel Cinquecento, quando un acrobata turco attraversò indomito Piazza San Marco camminando sospeso su una fune. In tempi recenti, l’angelo – una figura femminile vestita con un costume di una sartoria locale e truccata in modo elaborato – parte dal Campanile e raggiunge il centro della piazza, in mezzo alla folla festante. Per diverso tempo varie celebrità dello spettacolo hanno ricoperto il ruolo. Dal 2011 l’angelo è la vincitrice del Corteo della Festa delle Marie dell’anno precedente (la Festa delle Marie è la rievocazione storica di un’usanza dei tempi della Repubblica marinara, quando il Doge regalava a dodici fanciulle veneziane di umili natali, ma dalla notevole bellezza, una dote nuziale di monili preziosi). Altro appuntamento è il Ballo del Doge, party esclusivo in maschera all’insegna del lusso e dell’eccentricità.