Roma, 17 gennaio 2025 - Ecco le dieci città finaliste per diventare Capitale italiana della Cultura 2027 scelte dalla giuria presieduta da Davide Maria Desario su 17 candidature pervenute. Ogni città ha presentato un programma. Ad essere privilegiate sono state quelle che hanno risposto di più alle richieste del bando.
Ecco i comuni e i relativi dossier:
Alberobello (provincia di Bari, Puglia) "Pietramadre"
Aliano (provincia di Matera, Basilicata) "Terra dell'altrove"
Brindisi (Puglia) "Navigare il futuro"
Gallipoli (provincia di Lecce, Puglia) "La bella tra terra e mare"
La Spezia (Liguria) "Una cultura come il mare"
Pompei (provincia di Napoli, Campania) "Pompei Continuum"
Pordenone (Friuli Venezia Giulia) "Pordenone 2027. Città che sorprende"
Reggio Calabria (Calabria) "Cuore del Mediterraneo"
Sant'Andrea di Conza (provincia di Avellino, Campania) "Incontro tempo"
Savona (Liguria) "Nuove rotte per la cultura".
Audizione il 25 e 26 febbraio. Proclamazione il 28 marzo
Le audizioni pubbliche sono in programma il 25 e 26 febbraio. Nell'occasione ogni candidata potrà illustrare il progetto agli esperti della giuria in un massimo 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto e 30 per una sessione di domande che effettuerà dalla Giuria. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo.
Un milione di euro per iniziative
La città vincitrice potrà disporre di un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel progetto. Quest'anno la Capitale italiana della Cultura è Agrigento, l'anno prossimo è L'Aquila.