Sabato 27 Luglio 2024

Capelli ricci, i segreti per curarli al meglio e valorizzarli al massimo

Ecco come avere una chioma sempre in ordine, morbida e senza effetto crespo

I segreti per curare al meglio i ricci

I segreti per curare al meglio i ricci

Gestire i capelli ricci non è molto semplice, come sa bene chi li ha. Sono belli e particolari e danno personalità e carattere al proprio volto. Solo che possono apparire fin troppo voluminosi e indomabili, soprattutto in giornate in cui l’umidità è alle stelle. L’ideale è chiedere suggerimenti al proprio parrucchiere o a un hair stylist esperto in grado di dare consigli personalizzati. Ma in linea di massima ci sono alcuni accorgimenti che chiunque può adottare a casa, rendendo i propri ricci sani e perfetti.  

Lo shampoo

Si deve partire col piede giusto. L’ideale è utilizzare uno shampoo naturale e delicato sulla cute, sia privo di sostanze dannose come i solfati, che rendono i capelli duri e crespi. Evitate prodotti troppo aggressivi che promettono di domare la chioma, ma tendono a seccare i capelli. Basta una noce di prodotto a ogni lavaggio. Con i capelli ricci sarebbe bene non fare lavaggi troppo frequenti che rischiano di far perdere loro la naturale elasticità e la forma originaria.  

Il balsamo

Dopo un paio di applicazioni di shampoo, andrebbe sempre usato un balsamo districante, con l’accortezza di adoperarlo nel modo corretto. Dopo la detersione, infatti, bisognerebbe distribuire il balsamo o la crema sulle lunghezze, aiutandosi con le dita o con un pettine a denti larghi. Prima di risciacquare, lasciate in posa qualche minuto. Per i capelli ricci sono azzeccate anche alcune formulazioni senza risciacquo, da applicare sui capelli umidi. In base alla propria tipologia di capello ogni tanto si può alternare il balsamo districante a una maschera nutriente. Come per lo shampoo, l’importante è usare prodotti di qualità e delicati.  

Pre-asciugatura

Dopo lo shampoo e il balsamo, prima di procedere all’asciugatura col phon sarebbe bene tamponare la chioma umida con un telo in microfibra. Non strizzate né strofinate i capelli per non spezzarli e per non creare inavvertitamente dei fastidiosi nodi.  

Diffusore

Non serve acquistare un phon specifico. Basta aggiungere a quello che si ha un diffusore che consenta di distribuire meglio l’aria. Con l’arrivo della bella stagione e le temperature più alte, si possono asciugare all’aperto, per una piega morbida e naturale. Occhio a dosare il calore: il getto dell’aria non deve essere troppo forte né intenso. L’apparecchio va tenuto ad almeno 15 centimetri di distanza dalla testa.  

Taglio

Almeno una volta a trimestre bisognerebbe andare dal parrucchiere e far dare una sforbiciata, eliminando le doppie punte e le parti danneggiate, messe a dura prova dall’uso di phon, piastre e ferri, ma anche dagli agenti atmosferici o dal cloro se si fa piscina.  

Buone abitudini

Utilizzate oli leggeri sulle punte, per rendere più brillanti e lucidi i capelli ricci (mai sulle radici, però, per non appesantire la cute). Lasciate stare le “povere” ciocche quando siete in tensione: non toccatele né tantomeno annodatele. Non è igienico e aumenta l’effetto crespo. Se avete i capelli lunghi, non legateli con gli elastici: usate, piuttosto, dei fermagli a bastoncino in legno, che danno anche un tocco etnico. L’ideale per la notte sarebbe dormire su federe di seta, che aiutano a evitare chiome elettriche e “sparate” in aria al risveglio, le tengono ben idratate e fanno bene anche alla pelle, evitando la formazione di rughe e segni antiestetici.