Cannes, 19 maggio 2019 - Monica Bellucci confida: "Ho convinto Claude Lelouch a entrare nel suo film". L’attrice expat ("se devo fare un bilancio sono più gli anni che sono stata fuori l’Italia che quelli dentro, non ho rimpianti, è stato il mio destino"), tra i nomi italiani più amati e richiesti in Francia, è al Festival di Cannes con Les Plus Belles Années d’une vie, ieri fuori concorso.
Lelouch ha riunito i protagonisti di Un uomo, una donna, Jean-Louis Trintignant e Anouk Aimée un iconico romantico film del 1966 e li ha riportati, anzianissimi come sono ora, sugli stessi luoghi del loro amore. Un film sentimentale, romantico, nostalgico e gerontofilo: "Trovo che abbia un bellissimo messaggio. Quando Anouk e Jean-Louis si guardano non c’è solo l’emozione ma la passione e la voglia di piacersi. C’è un grande tabù sociale su questo. Si invecchia e per la società non esisti più dal punto di vista dell’amore, invece i sentimenti ci sono sempre. Trovo che sia molto ipocrita ignorarlo", racconta Monica Bellucci, 54 anni, super bella, a Cannes con il compagno il gallerista di 26 anni Nicolas Lefebvre, mentre l’ex marito Vincent Cassel con la compagna Tina è appena ripartito.
"Un uomo, una donna è un mio film di riferimento e quando ho saputo da un amico che Lelouch stava preparando questo “sequel” ho chiesto di poter entrare nel progetto a tutti i costi. Così interpreto la figlia di Trintignant. Sul set momenti con Lelouch, che insiste sull’improvvisazione, e tra me e Jean-Louis. Sono la figlia che aiuta il padre, ormai in ospizio, a ricordargli la vita perché lui ha perso la memoria o fa finta di non averla". "Al cuore del film c’è questo messaggio profondo e stupendo – aggiunge la Bellucci – il tempo è passato ma niente si distrugge, i due si guardano con amore e sensualità e non deve importare se hanno rughe e volti segnati". La questione gender equity è un tema forte e se ne discute molto anche qui a Cannes, Julianne Moore si è espressa a favore delle quote rosa e Eva Longoria ha parlato di scandalosa disparità. Monica Bellucci non si schiera sul tema quote ma dice: "Andiamo per passi, intanto c’è un obiettivo importante, quello di essere retribuite allo stesso modo. Al di là della parità, è una questione di rispetto per il lavoro". Infine l’Italia: "un po’ mi manca, spero che un progetto che coinvolge il mio paese si realizzi - (la coproduzione tv internazionale su Tina Modotti) - ma la mia vita è andata così. Non male direi". Con la figlia più grande, Deva Cassel, 14 anni, già pronta a seguire le sue orme di modella, arruolata – è bellissima – in uno dei prossimi spot di Dolce & Gabbana.