Roma, 13 maggio 2019 – Si alza il sipario sul Festival del cinema di Cannes 2019. Dal 14 al 25 maggio la Croisette sarà ancora una volta il centro del mondo cinematografico per l’edizione numero 72 della kermesse. La corsa per la Palma d’oro si prospetta quest’anno quanto mai intrigante, con in lizza registi del calibro di Pedro Almodovar, Xavier Dolan e Terrence Malick. L’Italia è rappresentata da Marco Bellocchio e dal suo ‘Il traditore’, mentre ad aprire Cannes 2019 saranno gli zombie di ‘The Dead Don’t Die’ di Jim Jarmusch. E, quindi, i primi a salire sulla Montée des Marches saranno Bill Murray, Tilda Swinton, Cloe Sevigny e Selena Gomez. Ma ogni giorno si preannuncia una pioggia di star sul tappeto rosso. Qualche esempio? Il 17 maggio Antonio Banderas e Penelope Cruz, protagonisti di ‘Dolor y Gloria’ arriveranno per sostenere Pedro Almodovar. Il 21 maggio ci sarà un red carpet da urlo con Brad Pitt, Leonardo DiCaprio e Margot Robbie che sfileranno per l’attesa premiere di ‘C’era una volta a Hollywood’ di Quentin Tarantino.
E sono attesi anche Elton John, in occasione di ‘Rocketman’ il film di Dexter Fletcher con Taron Egerton nel biopic sull’artista inglese (il 16 maggio), e Diego Armando Maratona, protagonista del documentario di Asif Kapadia che viene presentato fuori concorso. E, ancora Alain Delon, che riceverà la Palma d’Oro (il 19 maggio) per il contributo dato al mondo della settima arte nel corso di una carriera lunga più di mezzo secolo. A Cannes ci sarà anche Sylvester Stallone per promuovere ‘Rambo V - Last Blood’ (il 24 maggio). Insomma, il programma si preannuncia scoppiettante.
La giuria
La giuria che assegnerà la Palma d’Oro 2019 è presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore messicano Alejandro González Iñárritu. La giuria internazionale parla anche italiano visto che tra i nove giudici c’è la regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher, che a Cannes 2018 ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura per ‘Lazzaro Felice’. Gli altri giurati sono: i francesi Enki Bilal e Robin Campillo, l’attrice statunitense Elle Fanning, il produttore greco Yorgos Lanthimos, l’attrice e regista del Burkina Faso Maimouna N’Diaye, il regista polacco Pawel Pawlikowski e la regista statunitense Kelly Reichardt.
I film più attesi
Tra le pellicole più attese di Cannes 2019 c’è sicuramente ‘C’era una volta a Hollywood’ di Quentin Tarantino, il film fortemente voluto dal direttore Thierry Fremaux in programma il 21 maggio. Tarantino rende omaggio al cinema e quell’epoca d’oro che è stata la fine degli anni Sessanta con un cast d’eccezione: Leonardo DiCaprio che interpreta Rick Dalton, un attore televisivo, Brad Pitt nei panni di Cliff Booth, la sua storica controfigura, e Margot Robbie che interpreta Sharone Tate.
Occhi puntati anche su ‘Dolor y Gloria’ di Pedro Almodovar, un habitué del festival che questa volta potrebbe ottenere la sua prima Palma d’oro. Il film dello spagnolo è una sorta di amarcord autobiografico con Antonio Banderas nei panni di un autore cinematografico sul viale del tramonto, mentre Penelope Cruz è sua madre (il 17 maggio).
Non è da meno il film di apertura – in programma martedì 14 maggio alle 20 - ‘I morti non muoiono’, firmato da Jim Jarmusch (con Adam Driver e Bill Murray), che mostra la pacifica città di Centerville assalita da un’orda di zombie affamati. Giovedì 16 maggio, invece, c’è ‘Sorry We Missed You’ di Ken Loach: la storia di Ricky e della sua famiglia che dopo il crollo finanziario del 2008, lotta contro la precarietà degli ultimi anni in quel di Newcastle, cercando di non far mancare nulla ai figli.
La pellicola ‘A Hidden Life’ di Terrence Malick – in programma il 19 maggio - racconta un dramma della Seconda guerra mondiale, quello di Franz Jägerstätter, obiettore di coscienza che fu ghigliottinato dal Terzo Reich nel 1943. ‘Young Ahmed’ di Jean-Pierre e Luc Dardenne irrompe nell’attualità: un adolescente belga che progetta di uccidere la sua insegnante dopo aver aderito a un’interpretazione estremista di alcuni passi del Corano (lunedì 20 maggio). ‘Mathias et Maxime’ di Xavier Dolan (in programma il 22 maggio) è la storia di due migliori amici che si rincontrano dopo anni e scoprono di essere innamorati.
Film italiani
IN GARA – ‘Il traditore’ di Marco Bellocchio è l’unico film italiano in concorso a Cannes 2019. Il regista corre per la Palma d’Oro con una storia sulla figura tragica del boss di mafia pentito Tommaso Buscetta per il quale si è trasformato Pierfrancesco Favino. Il film sul ‘boss dei due mondi’ inizia con l'arresto in Brasile e l'estradizione di Buscetta in Italia, passando per l'amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Nel cast del film, che sarà presentato a Cannes il 23 maggio (giorno della ricorrenza della strage di Capaci), anche Maria Fernanda Candido (moglie di Buscetta), Fabrizio Ferracane (Pippo Calò), Fausto Russo Alesi (Giovanni Falcone) e Luigi Lo Cascio (Totuccio Contorno). LE ALTRE SEZIONI - Nella sezione ‘Un certain regard’ (sempre selezione ufficiale) c'è il film d’animazione di Lorenzo Mattotti intitolato ‘La famosa invasione degli orsi in Sicilia’ che è tratto dal libro di Dino Buzzati. Le voci sono di Toni Servillo, Antonio Albanese e Andrea Camilleri. Nella sezione ‘Quinzaine des Réalisateurs’, Luca Guadagnino presenta il nuovo progetto dal titolo ‘The staggering girl’. Protagonista è Julianne Moore nel ruolo di Francesca, una scrittrice che vive a New York ma deve tornare a Roma per occuparsi della madre anziana. A Cannes arrivano anche Monica Bellucci, che è nel cast di ‘Les plus belles années d’une vie’ di Claude Lelouch, e Valeria Golino con ‘Portrait of a Lady on Fire’ di Céline Sciamma, mentre Chiara Mastroianni è protagonista di ‘Chambre 212’ di Christophe Honorè.
Film in concorso
Sono 21 le pellicole in concorso a Cannes 2019. Ecco tutti i titoli:
- ‘The Dead Don’t Die’ di Jim Jarmusch - ‘Dolor y Gloria’ di Pedro Almodovar - ‘Il traditore’ di Marco Bellocchio - ‘It Must Be Heaven’ di Elia Suleiman - ‘Young Ahmed’ di Jean-Pierre e Luc Dardenne - ‘Matthias & Maxime’ di Xavier Dolan - ‘Once Upon a Time… in Hollywood’ di Quentin Tarantino - ‘A Hidden Life’ di Terrence Malick - ‘Sorry We Missed You’ di Ken Loach - ‘Frankie’ di Ira Sachs - ‘The Wild Goose Lake’ Diao Yinan - ‘Parasite’ di Bong Joon-ho - ‘Mektoub, My Love: Intermezzo’ di Abdellatif Kechiche - ‘Oh Mercy!’ Arnaud Desplechin - ‘Atlantique’ di Mati Diop - ‘Little Joe’ di Jessica Hausner - ‘Les Misérables’ Ladj Ly - ‘Bacurau’ di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles - ‘The Whistlers’ Corneliu Porumboiu - ‘Portrait of a Lady On Fire’ di Céline Sciamma - ‘Sibyl’ di Justine Triet
Eventi collaterali - Tra gli avvenimenti mondani e a sfondo benefico due su tutti: il 16 maggio ‘Cinemoi Stars United for Good Haute Couture Gala’, la sfilata per raccogliere fondi per la organizzazione no profit americana Children Uniting Nations, e naturalmente la serata ‘amfAR’, giunta alla 26esima edizione dell’asta di beneficenza più amata dalle star del cinema in programma all’Eden Roc di Cap d’Antibes il 23 maggio.