L'indicazione tipica di veterinari ed esperti è che i cani adulti mangino due volte al giorno. Un nuovo studio però mette sul piatto un'ipotesi diversa: esaminando migliaia di animali, i ricercatori hanno osservato che i cani che consumano un solo pasto al giorno hanno minori probabilità di sviluppare patologie legate all'invecchiamento, sia fisiche sia cognitive. Ma ciò non significa che dovete stravolgere di punto in bianco le abitudini del vostro amico a quattro zampe: la ricerca ha individuato una correlazione che andrà poi verificata nel concreto, e non un rapporto causa-effetto.
La dieta di 24mila cani
Studi precedenti avevano osservato che in alcuni animali, ad esempio i topi, certi accorgimenti nella dieta come il digiuno intermittente e la restrizione calorica
producono effetti positivi "rallentando" l'invecchiamento. Partendo da questo presupposto, la squadra dell'Università dell'Arizona e di altri istituti americani ha deciso di indagare se questo valga anche per i cani. Alla ricerca di possibili collegamenti tra frequenza dei pasti e disturbi legati all'età, il team ha quindi esaminato
i dati di 24mila animali, messi a disposizione dal Dog Aging Project, un ampio progetto che da anni raccoglie informazioni attraverso questionari compilati dai padroni.
Meglio quindi un solo pasto al giorno?
Anche tenendo conto di variabili come l'età, la razza e il sesso,
gli scienziati hanno trovato che "rispetto ai cani che mangiano più spesso, quelli nutriti una volta al giorno hanno punteggi più bassi su una scala delle disfunzioni cognitive [demenza e simili] e
minori probabilità di sviluppare patologie gastrointestinali, dentali, ortopediche, renali e urinarie, del fegato e del pancreas". Conclusione: i risultati suggeriscono che un regime alimentare basato su un solo pasto è associato con miglioramenti generali della salute.
Lo studio ha una base statistica solida e mette in luce una direzione di ricerca che merita di essere approfondita, ma presenta anche dei limiti. Ad esempio,
non tiene conto della quantità di cibo servita: è possibile che i cani che mangiano due volte, rispetto a quelli che mangiano una volta sola, consumino più di quanto avrebbero davvero bisogno, rischiando di diventare obesi e di soffrire degli annessi problemi di salute. Insomma,
è sconsigliabile cambiare dieta ai nostri compagni a quattro zampe in base a questi risultati: in attesa di verifiche future, è sempre meglio attenersi alle raccomandazioni del veterinario.
Lo studio (in attesa di revisione)
è disponibile su bioRxiv.