Mercoledì 14 Agosto 2024
ROBERTO BRUNELLI
Magazine

La Cancelliera in giallo: Miss Merkel indaga

Due libri e una miniserie tv reinventano un’Angela in pensione che si improvvisa (brillante) detective. Con tanti riferimenti alla sua vera vita politica

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Roma, 13 luglio 2024 – Pochi se ne ricordano, data la tumultuosità con cui la storia scorre sotto i ponti: quando poco meno di tre anni fa nel cortile del ministero della difesa di Berlino si tenne la cerimonia d’addio ai suoi sedici anni da cancelliera, tra i brani da far eseguire alla banda dell’esercito Angela Merkel scelse una canzone della ex “madrina del punk” tedesca, Nina Hagen. Un pezzo del 1974 della cantante venuta (come la cancelliera) dalla Ddr, intitolato Du hast den Farbfilm vergessen (hai dimenticato il rotolino a colori), pezzo beffardo che narra di una ragazza che rimprovera al fidanzato di aver dimenticato la pellicola a colori della macchina fotografica: colore vs grigiore, pochi all’epoca ebbero dubbi sul fatto che si trattasse di una satira nei confronti del regime di Honecker.

Merkel che fa la fila a Konnopke, il più celebre venditore di Currywurst a Berlino, Merkel fotografata mentre fa la spesa al supermercato, Merkel che fa le ferie a Ischia come una qualsiasi pensionata svizzera, Merkel che si veste sempre con lo stesso blazer ogni volta di un colore diverso: indubbiamente la donna che per un lungo scorcio di secolo ha governato la locomotiva d’Europa ha tutte le stimmate dell’icona ambulante. E le icone, si sa, stimolano l’immaginario: pertanto una crime story con protagonista Miss Merkel, sul modello di Miss Marple di Agatha Christie ma soprattutto di Jessica Fletcher- La signora in giallo in fondo c’era da aspettarsela.

Prima ci sono stati due libri, Miss Merkel e l’omicidio nel castello e Miss Merkel e l’omicidio al cimitero (pubblicati in Italia da SEM), scritti dall’autore tedesco David Safier, ora c’è una miniserie di due puntate in onda da ieri sera su Raidue, semplicemente intitolata Miss Merkel, interpretata dalla grande attrice tedesca Katharina Thalbach (nel suo carnet ci sono anche Il tamburo di latta e La scelta di Sophie).

Il punto di partenza è semplicissimo, ma efficace: possibile immaginare una Merkel che se ne sta con le mani in mano da quando è in pensione? Davvero può limitarsi alle passeggiate nel bosco e a preparare le sue proverbiali torte di mela per il marito, il professor Joachim Sauer? Ovviamente no: ecco allora che nella sua Uckermark (la zona di Brandeburgo dove possiede una piccola dacia) colei che la rivista Forbes incoronò "donna più potente del mondo" si improvvisa detective sulle tracce di un misteriosissimo assassino. Le capacità analitiche, com’è noto, non le mancano, visto che prima di darsi alla politica sulle macerie del Muro di mestiere faceva la fisica all’Accademia delle scienze di Berlino: e così indaga sul delitto di un aristocratico rinvenuto cadavere in una cella del suo castello con quei suoi modi placidi ma in realtà implacabili che nei decenni l’hanno vista dominare su centinaia di vertici internazionali.

Appunto: la crime story è disseminata di riferimenti alla sua vita politica, e il più irriverente è quello del cagnolino che le viene regalato, nel primo libro, dal marito. Ebbene, nella prima avventura della cancelliera-detective, il quadrupede si chiama Putin: doppia allegoria, in considerazione della ben nota paura di Merkel per i cani e dell’altrettanto famigerata storia (vera) di quando il presidente russo nella sua dacia sul Mar Nero la gettò intenzionalmente nel terrore facendola accogliere dal suo abnorme cane nero di nome Koni. Nel libro a un certo punto il simpatico cagnolino fa i suoi bisogni, e quando l’ex cancelliera risparmia all’imponente bodyguard che l’accompagna l’onere di raccoglierne i “regalini” si limita a dire, con il suo proverbiale humour freddo, "non si preoccupi, sono abituata a rimettere a posto le schifezze di Putin". Ora, nella serie è prevalsa la Realpolitik: a causa della guerra in Ucraina, scoppiata nel frattempo, si è deciso di chiamare il cagnolino Helmut.

Ps. A ottobre usciranno le memorie dell’ex cancelliera. Come in ogni mystery che si rispetti, ci sono molti potenti che per le possibili rivelazioni di Miss Merkel vivono nel terrore.