Roma, 17 ottobre 2020 - Il conto alla rovescia per il ritorno all'ora solare è scattato. Tra una settimana, nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, infatti sarà il momento di riportare le lancette indietro di 60 minuti. Gli orologi digitali di cellulari e pc procederenno in automatico, per tutti gli altri dispositivi analogici invece sarà necessario procedere manualmente (l'orario esatto del passaggio alle 3 del mattino).
A marzo 2021 il ritorno all'ora legale
Il vantaggio sarà quello di poter dormire un'ora in più, ma si perderà un'ora di luce al pomeriggio (complice la stagione autunnale). Il buio dunque arriverà prima, ma in compenso si avreà più luce al mattino. L'ora solare resterà in vigore fino all'ultimo weekend di marzo del 2021: tra sabato 27 e domenica 28 si farà il procedimento inverso riportando avanti le lancette degli orologi per tornare all'ora legale.
Verso l'abolizione dell'ora solare
Ma questa data potrebbe anche essere l'ultima volta di questa altenanza stagionale. Nel 2018, infatti, l'Unione Europea ha promosso una consultazione tra i suoi cittadini per abolire definitivamente il cambio dell'ora. In quell'occasione il 76% dei votanti rispose favorvalmente. In realtà gli Stati membri non sono riusciti a trovare una posizione comune, tanto che i deputati di Strasburgo, nell'approvare la proposta della Commissione, hanno votato di rinviare l'adozione dal 2019 al 2021. Nel prossimo anno, quindi, ogni Paese - Italia compresa - sarà chiamato a scegliere se mantenere l'ora solare o abolirla del tutto. Chi ha scelto è invece la Francia, che ha già deliberato per dire addio definitivamente al cambio dell'ora.