I camaleonti sono bravissimi a non farsi notare grazie alla loro capacità di camuffamento, ma il camaleonte di Voeltzkow è di un'altra categoria: si è nascosto così bene nelle foreste del Madagascar che nessuno lo aveva più visto da oltre un secolo, tanto da essere considerato una specie "perduta". Finalmente, dopo la lunghissima assenza dalle scene, è stato riscoperto da una spedizione di scienziati tedeschi e locali. Guidato dai ricercatori della Collezione zoologica statale di Monaco (Zoologische Staatssammlung Munchen), nella primavera del 2018 il team si è recato nella regione di Mahajanga, nella parte nordoccidentale dell'isola, sul finire della stagione delle piogge. In quello che era indicato come il suo probabile habitat, gli erpetologi hanno trovato diversi esemplari di Furcifer voeltzkowi, comprese alcune femmine che non erano mai osservate prima, e hanno potuto così approfondire la conoscenza di una specie di cui si sapeva poco. È un animale curioso e affascinante: ha una vita breve che si consuma interamente nell'arco di pochi mesi, dalla schiusa delle uova all'accoppiamento alla morte. Se i maschi sono sostanzialmente di un verde uniforme, le femmine assumono invece una spettacolare colorazione variopinta quando incontrano un maschio o in situazioni di stress. "Questi camaleonti sono una specie di effimere tra i vertebrati", racconta Frank Glaw del Zoologische Staatssammlung Munchen, "quindi devi essere nel posto giusto al momento giusto per poterli vedere. E non è così facile durante la stagione delle piogge, perché molte strade diventano impercorribili. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui il coloratissimo rettile è stato trascurato per così tanto tempo". Quindi in realtà, al di là della battuta, il Voeltzkow non ha doti di camuffamento superiori ad altre specie: il problema è piuttosto che conduce la sua rapida esistenza nel momento peggiore dell'anno per cercarlo. Secondo i ricercatori la specie non è in pericolo di estinzione, nonostante la sua elusività potesse portare a pensare il contrario, ma il suo habitat naturale è sempre più frazionato e degradato. I camaleonti non vanno più persi di vista, insomma, per controllare che in futuro la loro sopravvivenza non diventi a rischio. I risultati della riscoperta del Furcifer voeltzkowi sono stati pubblicati sulla rivista Salamandra. Leggi anche: - Un'altra stranezza dell'ornitorinco: sotto i raggi UV diventa verde - Panda selvatici, un documentario racconta il loro corteggiamento in natura - Gibbone di Hainan a rischio estinzione, un ponte di corda per salvarlo
MagazineIl camaleonte più invisibile del mondo è stato riscoperto dopo un secolo