Londra, 12 novembre 2024 – Torna l’erotismo, non sfacciato ma seducente. Una svolta dopo anni di solo impegno per il Calendario Pirelli 2025 presentato oggi a Londra, con una serata di gala al Natural History Museum nel segno dell’inclusione totale. Un messaggio culturale forte, di bellezza pura per tutte le età della vita, con donne, uomini e trans a segnare il confine della libertà e dell’indipendenza di azione e pensiero. Questa 51esima edizione del The Cal per il 2025 segna il debutto al nudismo perfino del fotografo incaricato degli scatti per il prossimo anno, il giovane americano poco più che trentenne Ethan James Green che ha chiamato come talent molti amici e molte personalità che lo hanno ispirato in questo lavoro scattato in studio e in spiaggia a Miami tra maggio e giugno scorso sulle sabbie dell’Historic Virginia Key Beach Park, ventiquattro fotografie per cogliere l’attimo del tempo che viviamo con attori, artisti, cantanti e modelli di varie età e diversi paesi, alcuni dei quali già amici e collaboratori di Ethan.
‘Refresh and Reveal’ il titolo dell’opera di formato più contenuto del solito e pratico tanto da potersi attaccare al muro, con gli scatti di 12 soggetti molto nudi, bagnati dall’Oceano, carezzati dalla sabbia, poco nascosti dietro spugne, organze bagnate, legni arrivati a riva, con Hunter Schafer, Padma Lakshmi, Vincent Cassel, Elodie (unica italiana in pista), Simone Asheley, Hoyeon, Jodie Turner-Smith, Martine Gutierrez, Connie Fleming, John Boyega, Jerry Shimizu e lo stesso Ethan James Green (terza apparizione di un autore nel The Cal dopo Prince Gyasi nel 2024 e Bryan Adams nel 2022).
Nel team di creativi anche Tonne Goodman, fashion editor di fama vicinissima ad Anna Wintour direttrice di “Vogue America”, che ha curato gli abiti (pochi) di scena, solo dei pezzi di tessuto a tutta trasparenza ma molto chic, “non messaggi di stile – dice Tonne – ma parte viva di una persona, abiti non per coprire ma per esprimersi”. Accanto a Ethan James Green come casting director c’è stato Piergiorgio Del Moro, bravissimo.
“Molti di questi protagonisti sono miei amici come Hunter Schafer che apre The Cal – racconta Ethan – e tanti sono andati al di là delle mie aspettative come Vincent Cassel pieno di vitalità, Ed è stato bello lavorare anche con Elodie e con Padma che è una persona che ispira fiducia”. Persone dunque più che protagonisti e vibranti coi corpi “perché il Pirelli deve essere il Pirelli!”, simbolo di nudità e sensualità per il fotografo, tra sexy e meraviglia. “La mia fotografia è un aggiornamento continuo alle immagini classiche”.
Soddisfatto di questo lavoro per il 2025 anche Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli, perché il The Cal è un oggetto di cultura che la sua società porta in alto anche con le iniziative di Hangar Bicocca. “Io vivo il Calendario da 35 anni – dice Marco Tronchetti Provera – e ogni volta è una sfida. Per mantenere alta la qualità del progetto e per dare sempre libertà ai fotografi. Il tema del nudo non è una novità e lo abbiamo superato da anni e anni, la bellezza poi non è genere è armonia. Abbiamo scelto ancora un giovane fotografo di talento come già l’anno scorso con Prince Gyasi, e anche questo è un messaggio forte, di fiducia. Il fil rouge che guida tutto è la qualità e la libertà, il segno dei tempi e l’impegno sociale”.
Sfogliando le pagine del Calendario Pirelli si nota subito il ritorno all’esposizione del corpo, di uomini come Cassel, Boyega e lo stesso Green, tante donne famose e bellissime ognuna a suo modo, e tre transessuali come Hunter Schafer, Martine Gutierrez e Connie Fleming, per andare oltre ai confini di genere. Disinvolto e molto sex symbol Vincent Cassel, forse la vera sorpresa del progetto. Bella, molto bella, Elodie fotografata abbracciata e nuda a un tronco d’albero portato dalla marea, statuaria Padma Lakshmi, iconica e modernamente seduttiva Jenny Shimizu.
Nell’opera si torna alla purezza della Natura, e l’Oceano è come il liquido amniotico che ci avvolge nel ventre materno. Dopo anni di “me too” si superano gli ostacoli all’eros, ad una sensualità che è soprattutto cerebrale, per un empowerment che supera i sessi, ad una bellezza non solo giovanissima, per una inclusività sincera che arriva dalle nuove generazioni e che contaminerà presto tutto il mondo. “L’idea di sensualità nel mondo era come in pausa – conclude Ethan James Green – ora con questo mio The Cal spero sia tornata più emozionante di prima”.