Gennaio appare come il momento ideale per dimenticare le cattive abitudini e adottarne di nuove, che possano far sentire più felici, amabili, realizzati, sani, belli, e via dicendo. Tuttavia, i buoni propositi sono difficili da realizzare, perché, superato quello che gli esperti definiscono "effetto nuovo inizio", la routine riprende il sopravvento con tutte le sue complicazioni e disillusioni.
Alcuni propositi risultano troppo complessi, con l'asticella posta troppo in alto rispetto a quanto si potrebbe realisticamente realizzare. Altri richiedono troppo tempo, un lusso che la frenetica vita quotidiana, tra lavoro e impegni personali, difficilmente concede. In alcuni casi, non si ha nemmeno idea di come perseguirli e da quali step occorra effettivamente partire. Talvolta, è semplicemente l'abitudine che ostacola il cambiamento, perché lasciare la vecchia strada per quella nuova è spesso fisicamente e psicologicamente faticoso. A ogni modo, si possono seguire alcuni accorgimenti per non demordere e avvicinarsi sempre di più, mese dopo mese, ai traguardi prefissati.
Obiettivi specifici e ben definiti
I propositi troppo generici, come “Voglio perdere peso”, risultano meno efficaci di obiettivi concreti, come “Voglio perdere 5 chili”. Definire con precisione gli obiettivi e concentrarsi su uno alla volta, evitando di disperdere le energie su troppe cose contemporaneamente, aumenta le possibilità di successo.
Pianificazione
Una volta definito l'obiettivo, è essenziale pianificarlo nel dettaglio, fissando le motivazioni, i passi da compiere, e le modalità per superare le difficoltà. I piccoli cambiamenti incrementali sono più facili da realizzare rispetto a piani troppo ambiziosi o accelerati.
Visione propositiva
I momenti di difficoltà sono inevitabili. Invece di considerarli come fallimenti, vanno affrontati con la consapevolezza che ogni sfida è un'opportunità per migliorare. Imparare a gestire questi momenti, senza arrendersi, è fondamentale per non perdere di vista gli obiettivi.
Flessibilità
Adattarsi alle circostanze e rivedere il piano d’azione quando necessario è fondamentale per raggiungere l’obiettivo, anche in presenza di cambiamenti nelle condizioni. Di solito Le persone con maggiore flessibilità psicologica tendono a sviluppare più facilmente nuove abitudini che devono essere introdotte nelle pratiche quotidiane per poter avere miglioramenti e a raggiungere i propri obiettivi.
Imparare dagli errori
È importante analizzare gli insuccessi degli anni precedenti e modificare i propositi in modo che siano più realistici e raggiungibili. Non va poi sottovalutata l’importanza del supporto esterno: condividere gli obiettivi con amici, familiari e colleghi può motivare a proseguire e a non mollare.
Giusto rigore
La disciplina è fondamentale per seguire il piano d’azione. Coltivarla attraverso pratiche come la mindfulness o il journaling aiuta a mantenere fede agli impegni assunti con se stessi. Scrivere i risultati ottenuti, le difficoltà incontrate e le motivazioni che spingono a cambiare aiuta a rimanere concentrati e a trovare la giusta ispirazione.
Errori da evitare
Per aumentare le probabilità di successo nel mantenere i buoni propositi, è fondamentale evitare alcuni errori comuni che possono compromettere gli sforzi. Cercare di fare tutto in una volta è un errore che porta facilmente al sovraccarico e alla frustrazione. Meglio concentrarsi su un solo obiettivo alla volta, per non disperdere energie e risorse. Questo approccio aumenta le probabilità di successo a lungo termine. Allo stesso modo, tentare di cambiare radicalmente e subito uno stile di vita consolidato può risultare troppo difficile da sostenere nel lungo periodo. Ad esempio, iniziare una dieta estrema o un allenamento intensivo senza una preparazione adeguata può portare al fallimento.
È meglio fare piccoli cambiamenti graduali, che siano più facili da mantenere nel tempo. Un altro errore è quello di essere troppo critici quando si fa una pausa o si commette un errore. La perfezione non esiste, e accettare che ci siano momenti difficili è fondamentale per non abbandonare del tutto l’obiettivo. La perseveranza è più importante della perfezione.