Martedì 5 Novembre 2024

Buffy, il reboot secondo Sarah Michelle Gellar

L'attrice dice di sostenere la nuova serie TV, ma che lei non sarà della partita e che comunque c'è un ostacolo enorme da superare

Sarah Michelle Gellar

Sarah Michelle Gellar

Parlando con l'edizione statunitense del magazine BuzzFeed, Sarah Michelle Gellar ha detto la sua sull'originale serie TV 'Buffy l'ammazzavampiri' (1997-2003) e sul progetto di reboot che è in corso di realizzazione.  

Buffy, il reboot della serie TV

La nuova versione di 'Buffy' è in lavorazione da circa un anno per conto di 20th Century Fox Television, ma al momento sono trapelati pochissimi dettagli, soprattutto sulla trama. Ciò che sappiamo è che la produzione esecutiva è stata affidata a Joss Whedon, cioè l'autore della serie TV originale, e che il ruolo di sceneggiatrice e showrunner è in mano a Monica Owusu-Breen, famosa soprattutto per il lavoro svolto con 'Alias', 'Lost', 'Fringe' e 'Agents of SHIELD'. Grazie all'intervista di BuzzFeed scopriamo che Sarah Michelle Gellar è assolutamente favorevole al reboot, ma che dovrà essere realizzato senza di lei, perché "non sono più un'adolescente". E ciò che ha reso grande 'Buffy' è che raccontava proprio "gli orrori dell'adolescenza metaforizzati come veri orrori, veri demoni". Ciononostante, aggiunge l'attrice quarantaduenne, "Sostengo a spada tratta la nuova versione, perché penso che quella di Buffy sia una storia importante e che ci sia il modo di modernizzarla, di raccontarla in maniera diversa".  

L'orgoglio di Sarah Michelle Gellar

Resta però il fatto che la nuova Buffy dovrà affrontare un avversario notevolissimo: non un vampiro o un mostro, ma proprio lo spettro della serie TV originale. E Sarah Michelle Gellar lo lascia chiaramente intendere quando dice che "la cosa più impressionante è che il vecchio show è ancora rilevante oggi. Ci sono persone che lo guardano per la prima volta e per loro significa esattamente la stessa cosa che significava per gli spettatori di allora. O forse addirittura di più, perché vi trovano più insegnamenti da apprendere e più motivazioni positive da fare proprie". E aggiunge, in modo sibillino: "Dunque, davvero c'è bisogno di rifarlo?". Insomma, l'attrice sostiene il reboot, ma nel contempo dice ciò che pensano moltissimi fan dell'originale: la nuova versione dev'essere davvero significativa, altrimenti le vecchie puntate bastano e avanzano anche per il pubblico contemporaneo. Leggi anche: - Modern Love, la serie TV di Amazon che parla d'amore - Living with Yourself, Paul Rudd vs un clone di se stesso - Elton John: "Cerco ancora l'approvazione di mio padre"