Negli anni scorsi Helen Fielding è stata candidata due volte al Bollinger Everyman Wodehouse Prize, in entrambi i casi grazie a un romanzo della serie di Bridget Jones: ha però dovuto attendere quest'anno per aggiudicarsi il premio.
DI CHE PREMIO STIAMO PARLANDO?
Il Bollinger Everyman Wodehouse Prize è l'unico premio letterario inglese espressamente dedicato alla letteratura comica. È stato fondato nel 2000 e prende il nome dal grande umorista P. G. Wodehouse e dai due colossi che lo organizzano e sponsorizzano: la collana letteraria Everyman's Library (pubblicata da Random House) e il produttore di Champagne Bollinger.
COSA SI VINCE
Il premio è accompagnato da tre regali: due li puoi portare a casa, il terzo no. I regali che porti a casa sono l'opera omnia di P. G. Wodehouse edita da Everyman e un Jéroboam di Champagne Bollinger Special Cuvée (il Jéroboam è una bottiglia da tre litri). Il terzo regalo è l'onore di poter dare il proprio nome a un maialino di razza Gloucestershire Old Spots (un'eccellenza della tradizione culinaria inglese).
BRIDGET JONES'S BABY: THE DIARIES
È il titolo del libro che ha consegnato la vittoria a Helen Fielding: è stato scritto e pubblicato dopo l'uscita del film 'Bridget Jones's Baby' (2016, con Renée Zellweger, Colin Firth e Patrick Dempsey). Il premio verrà ufficialmente consegnato alla sua autrice nel corso dell'Hay Festival, a fine maggio.
LA REAZIONE DI HELEN FIELDING
La scrittrice ha accolto la notizia della vittoria con entusiasmo: "Sono al settimo cielo. Era la terza volta che venivo candidata e sono anni che aspetto questo momento, mi sentivo come una di quelle persone che arriva vicinissimo a vincere l'Oscar e poi viene battuta sul più bello. Ma alla fine posso dirlo: il maiale del Bollinger Everyman Wodehouse è mio".
MagazineBridget Jones's Baby vince il Wodehouse prize per i romanzi umoristici