Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

La storia del bracconiere condannato a vedere bambi

Un 29enne statunitense ha ucciso illegalmente centinaia di animali: è stato condannato a un anno di carcere e a guardare il film di Walt Disney almeno una volta al mese

Una scena del film 'Bambi' – Foto: Walt Disney Pictures

Un 29enne del Missouri è stato condannato a un anno di prigione per avere cacciato illegalmente centinaia di cervi: in aggiunta, il giudice ha sancito che durante la detenzione dovrà guardare "almeno una volta al mese" il film d'animazione 'Bambi' (1942), storia di un piccolo cervo che rimane orfano dopo che dei cacciatori uccidono sua madre. CACCIATORE DI CERVI... Secondo quanto ricostruito in tribunale, il 29enne David Berry Jr. di Brookline, in Missouri, è stato protagonista per anni di battute di caccia insieme al fratello e al padre. Durante queste escursioni ha violato una serie di leggi, compresa quella di cacciare fuori stagione, utilizzare armi proibite e uccidere i cervi a bordo di veicoli in movimento. Lo scopo di tutto questo era puramente "il brivido di portare la morte" e il desiderio di "conservare le teste delle prede come trofei", lasciando dietro di sé i corpi. … CONDANNATO A GUARDARE BAMBI Oltre a pronunciare la condanna a un anno di carcere, il giudice Robert George ha anche ordinato a Berry di "guardare il film di Walt Disney 'Bambi', con una prima visione da tenersi entro il 23 dicembre e con almeno una visione al mese da quel momento in poi" e per tutta la durata della detenzione. Secondo i giornali locali, la decisione del giudice è stata motivata dal fatto che il condannato agiva spinto solo da ego e avidità, senza alcun riguardo per gli animali uccisi: la visione di 'Bambi', insomma, dovrebbe aiutarlo a mettersi nei panni delle sue vittime e, una volta scontata la condanna, a evitare di incappare nuovamente in un comportamento illegale. Leggi anche: - Perché i gatti vichinghi erano così grossi? - Record di velocità in natura? Le mandibole di formica - EFA 2018: tutti i vincitori, compresi Garrone e Guadagnino