Il regista e sceneggiatore sudcoreano Bong Joon-ho è diventato un'autentica star a livello mondiale dopo che 'Parasite' ha vinto tutto quello che c'era da vincere ed è entrato nella storia come primo straniero ad aggiudicarsi l'Oscar per il miglior film. Un curriculum che l'ha portato, fra le altre cose, a firmare come guest editor il numero di febbraio della rivista cinematografica Sight and Sound. In questa veste ha indicato i 20 registi che secondo lui saranno fondamentali per il futuro del cinema. Nell'elenco compaiono anche due italiani, cioè Alice Rohrwacher ('Lazzaro felice', 'Le meraviglie', 'Corpo celeste') e Pietro Marcello ('Martin Eden', 'La bocca del lupo', 'Bella e perduta').
I 20 registi fondamentali per il futuro del cinema
I nomi sono indicati in ordine alfabetico: abbiamo aggiunto la nazionalità e i loro film più significativi, per aiutare a identificarli. Ali Abbasi ('Border - Creature di confine') - Iraniano Ari Aster ('Hereditary', 'Midsommar') - Statunitense Bi Gan ('Lu bian ye can') - Cinese Jayro Bustamante ('La llorona') - Guatemalteco Mati Diop ('Atlantique') - Francese Robert Eggers ('The Witch', 'The Lighthouse') - Statunitense Rose Glass ('Saint Maud') - Inglese Hamaguchi Ryusuke ('Netemo sametemo', 'Happi awa') - Giapponese Alma Har'el ('Honey Boy') - Israelo-statunitense Kirsten Johnson ('Dick Johnson Is Dead') - Statunitense Jennifer Kent ('Babadook') - Australiana Oliver Laxe ('O que arde', 'Mimosas') - Franco-spagnolo Francis Lee ('La terra di Dio') - Britannico Pietro Marcello ('Martin Eden') - Italiano David Robert Mitchell ('It Follows') - Statunitense Jordan Peele ('Get Out', 'Noi') - Statunitense Jennifer Reeder ('Knives and Skin') - Statunitense Alice Rohrwacher ('Lazzaro felice') - Italiana Yoon Gaeun ('The House of Us', 'U-ri-deul') - Coreana Chloé Zhao ('The Rider') - Statunitense-cinese
Guardare all'oggi per immaginare il futuro
Introducendo questa lista, Bong Joon-ho ha scritto: "Non intendo elencare questi venti nomi per il puro gusto di discutere del futuro del cinema. Vorrei semplicemente porre l'attenzione sui film che hanno già realizzato. Ma, alla fine, sarà comunque come riflettere sul futuro del cinema, perché quando abbiamo visto il secondo film di Wong Kar Wai, 'Days of Being Wild' (1990), potevamo già sognare 'In the Mood for Love' (2000). Oppure, guardando 'Blood Simple' dei Fratelli Coen (1985), avremmo già potuto immaginare 'Non è un paese per vecchi' (2007), che arrivò vent’anni dopo". Tra l'altro, nelle righe che precedono la lista, Bong ha anche parole d'elogio per la nostra Alice Rohrwacher: il suo 'Lazzaro felice' è infatti definito uno "stupefacente miracolo cinematografico". Leggi anche: - Parasite, la serie TV in lavorazione a HBO - L'interprete di Bong Joon-ho farà un film tutto suo - Get Out 2, il sequel non si farà