Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Il body painting protegge dalle punture degli insetti

Le tribù indigene si dipingono il corpo con strisce chiare contro mosche e zanzare: una ricerca ha dimostrato che funziona davvero

La pittura a strisce protegge il corpo da mosche e zanzare

La pittura a strisce protegge il corpo da mosche e zanzare

Le popolazioni indigene di diverse parti del mondo utilizzano la pratica di dipingersi il corpo per scopi ornamentali e rituali, ma non solo: il body painting, e in particolare quello a strisce chiare, servirebbe anche come protezione contro gli insetti. Uno strumento utile quindi a combattere la diffusione di malattie trasmissibili dalle punture, soprattutto in regioni dove il caldo e condizioni igieniche precarie facilitano la proliferazione di epidemie. Una nuova ricerca scientifica ha adesso dimostrato che il body painting funziona davvero contro mosche e zanzare. TAFANI E MANICHINI Lo studio è stato condotto da un team dell'Università di Lund e pubblicato sul Royal Society Open Science. Partendo dal presupposto già dimostrato che il manto a strisce delle zebre le protegge dai tafani, i ricercatori hanno messo a confronto tre manichini colorati in modo diverso: uno marrone scuro, uno marrone scuro con strisce chiare e uno beige. È emerso che il manichino beige ha attirato il doppio di tafani rispetto a quello a strisce, e quello scuro addirittura dieci di volte di più. Secondo i ricercatori le strisce riescono a interrompere la polarizzazione della luce riflessa dai corpi umani, rendendone la superficie meno attraente per gli insetti. LE ORIGINI DEL BODY PAINTING Il suo utilizzo è antichissimo: alcuni disegni rupestri rinvenuti nelle caverne dei Neanderthal sembrano indicare che già gli uomini primitivi si dipingessero il corpo con sostanze come l'ocra. Ancora oggi in Africa, Australia, America Latina e Asia sudorientale le tribù indigene attribuiscono a questa pratica un alto valore simbolico e rituale, oltre a ritenerla uno strumento efficace per mimetizzarsi durante la caccia e, appunto, per difendersi dai tafani, dalle zanzare portatrici di malaria e dalla mosca tse-tse. La pittura da applicare sul corpo è realizzata con materiali naturali, come argilla, cenere, pigmenti e sterco secco di animale. Leggi anche: - Anche gli antichi egizi facevano i compiti a casa - Australia, che spettacolo: le foto Instagram più popolari del 2018