Martedì 5 Novembre 2024

Timothée Chalamet sarà Bob Dylan nel film di James Mangold

Il film biografico si concentrerà sul biennio che segnò il passaggio alla chitarra elettrica e la registrazione di tre album seminali

Timothée Chalamet in 'Chiamami col tuo nome' - Foto: Frenesy Film Company/La Cinéfacture

Timothée Chalamet in 'Chiamami col tuo nome' - Foto: Frenesy Film Company/La Cinéfacture

Fox Searchlight sta producendo un film biografico su Bob Dylan e ha affidato la regia a James Mangold ('Logan', 'Quando l'amore brucia l'anima') e il ruolo protagonista a Timothée Chalamet ('Chiamami col tuo nome', 'Piccole donne'). La pellicola ha un titolo provvisorio, 'Going Electric', e racconterà un momento specifico della carriera del cantautore e premio Nobel per la letteratura, cioè quello che lo vede passare dal folk acustico al folk rock elettrico.

Il film su Bob Dylan

Il passaggio alla strumentazione elettrica avvenne nel biennio 1965-1966. In quel momento Bob Dylan era già un punto di riferimento per la canzone d'autore statunitense e aveva già composto brani del calibro di 'Blowin' in the Wind', 'A Hard Rain's a-Gonna Fall' e 'The Times They Are a-Changin'. L'abbandono della strumentazione acustica provocò non poche controversie, tra i fan e la critica, ma portò alla registrazione di tre fra i più importanti e seminali dischi degli anni Sessanta: 'Bringing It All Back Home' (1965), 'Highway 61 Revisited' (1965) e 'Blonde on Blonde' (1966).  

Timothée Chalamet e James Mangold

Nel 1965 Bob Dylan aveva ventiquattro anni, la stessa età che ha oggi Timothée Chalamet. L'attore dunque parte avvantaggiato in termini di credibilità su grande schermo, oltre a poter contare sul suo indubbio talento. Inoltre, voci di corridoio hollywoodiane sostengono che stia prendendo lezioni di chitarra in modo da rendere la sua interpretazione più realistica possibile. Dal canto suo, il regista James Mangold ha già portato al cinema la storia di un musicista, quella cioè della leggenda del country Johnny Cash: il film è 'Quando l'amore brucia l'anima' (2005), che procurò a Joaquin Phoenix la nomination agli Oscar come migliore attore protagonista e a Reese Witherspoon la vittoria come attrice non protagonista. Ottime premesse per la riuscita generale del bio-pic e per la lanciatissima carriera di Timothée Chalamet, che tra poco vedremo in 'Piccole donne' di Greta Gerwig (nelle sale italiane dal 9 gennaio) ed entro la fine del 2020 in 'Dune' di Denis Villeneuve e 'The French Dispatch' di Wes Anderson. Leggi anche: - I 4 blockbuster più interessanti del 2020 (c'è anche 'Dune') - Piccole donne, nelle sale il bel film di Greta Gerwig - Cena con delitto - Knives Out, il sequel con Daniel Craig