Blue Monday (fotowebgio)
Roma, 21 gennaio 2019 - Attenzione, è tornato il Blue Monday: allacciate le cinture di sicurezza e cercate di aggrapparvi a qualsiasi cosa positiva, piacevole e allegra che vi capiti. Perché? Oggi, lunedì 21 gennaio 2019 è il giorno più triste dell'anno. Una tragica notizia - per così dire - che al momento non ha trovato alcuna conferma scientifica, ma che sul web e sui social, come ogni anno, torna a preoccupare migliaia e migliaia di persone. Ma nel 2019 è tutta un'altra storia e oggi nessuno di noi sarà giù di morale: ecco perché.
COS'È? - Il Blue Monday è una ricorrenza che si celebra ogni anno il terzo lunedì del mese di gennaio. "È il giorno più triste dell'anno", così si dice. E il motivo di tutto ciò è da ricercarsi nell'equazione aritmetica di Cliff Arnall, uno psicologo britannico che avrebbe calcolato qual è il giorno dell'anno che raccoglie il maggior numero di sentimenti negativi tra le persone. Tutto in base a una serie di variabili, dal meteo alla fine delle vacanze di Natale, Capodanno, Befana e quant'altro.
Obbligatorio l'uso del condizionale. Non solo perché l'Università di Cardiff, dove ha lavorato all'equazione lo psicologo, ha preso le distanze dalla sua ricerca, ma perché lui stesso ha chiarito che il suo calcolo "è privo di significato". (Evidentemente era necessario specificare dopo che il Blue Monday aveva ottenuto un successo mediatico enorme). Ma non è tutto. Il primo che avrebbe lanciato la notizia del giorno più triste dell'anno pare essere stato il canale televisivo britannico Sky Travel nel 2005. "Sembra proprio una trovata pubblicitaria", commentano in molti sui social.
PERCHE' QUEST'ANNO NON E' UN GIORNO TRISTE - Niente tristezza questo lunedì. Il 21 gennaio 2019 è infatti il giorno dell'eclissi totale di Luna. La Super luna rossa era in cielo alle prime ore della mattina. "Non fatevela scappare perché la prossima volta che vedremo uno spettacolo del genere sarà nel 2028", hanno detto gli esperti. Per chi l'avesse persa, qui una galleria fotografica di quello che si è visto in cielo questa notte, a occhio nudo.