Venerdì 2 Agosto 2024

Blackout, cosa fare quando salta la corrente in casa

In base al Comune di residenza e alla durata dell’interruzione del servizio si può avere diritto a un rimborso automatico in bolletta

Blackout

Blackout

Durante le giornate di caldo intenso, la rete di distribuzione elettrica può essere messa a dura prova: nelle nostre abitazioni, così come negli esercizi commerciali e nelle aziende, potrebbero verificarsi frequenti interruzioni di corrente. In questi casi, è importante mantenere la calma e attendere che la corrente venga ripristinata. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti da attuare per garantire la sicurezza delle persone, degli alimenti e dei dispositivi elettrici, oltre a misure preventive per evitare danni.  

Verifica

Il blackout può essere causato da un sovraccarico della rete o dall'intervento del salvavita in caso di cortocircuito o malfunzionamento di un elettrodomestico. La prima cosa da fare è capire se l'interruzione riguarda solo il proprio impianto o tutta la zona in cui si vive. Se succede dopo il tramonto, potrebbe bastare guardare fuori dalla finestra per vedere se l'illuminazione stradale o quella degli altri edifici è funzionante.  

Salvavita

Il salvavita, o interruttore differenziale, può scattare a causa di un blackout o dell'uso intenso di un elettrodomestico, come il condizionatore. In tal caso il ripristino della linea elettrica deve essere fatto manualmente sollevando la leva nel quadro elettrico. Se il salvavita scatta quando non siamo a casa, può rappresentare un problema per il frigorifero. Per chi è spesso via durante l'estate, converrebbe svuotare il frigorifero o installare un sistema automatico che ripristini autonomamente la linea elettrica in caso di interruzione.  

Blackout generalizzato

Se l'interruzione di corrente è generalizzata, occorre fare subito alcuni controlli. Nei condomini bisogna verificare se ci sono vicini che necessitano di aiuto o persone rimaste bloccate in ascensore. Se ci sono soggetti fragili che dipendono da macchinari medici, vanno contattati immediatamente i vigili del fuoco o l'ospedale più vicino. Bisogna, poi, disconnettere i dispositivi non essenziali per proteggerli da eventuali sbalzi di corrente al ritorno dell'elettricità. Un altro accorgimento di cui ricordarsi in quei casi è quello di evitare di aprire frigorifero e congelatore per mantenere la temperatura interna agli apparecchi il più a lungo possibile.  

Segnalazioni

In caso di blackout, guasto o emergenza, va contattato il proprio distributore di zona, per esempio Unareti a Milano (800 933 301), AReti a Roma (800 130 336) o E-distribuzione del gruppo Enel (803.500). Per altre città, consultando la bolletta della luce si può trovare il numero verde del pronto intervento del distributore locale.  

Cibi congelati

Quando la corrente è instabile, è meglio evitare, se possibile, attività che richiedono un uso prolungato e continuativo di elettricità, come congelare alimenti freschi, per non mettere a rischio la sicurezza alimentare. I prodotti congelati possono resistere tra le 12 e le 24 ore senza corrente, a patto che lo sportello del congelatore rimanga chiuso. Se il blackout dura più a lungo, gli alimenti scongelati devono essere consumati entro 24 ore o cucinati e poi ricongelati.

Un trucco per verificare la durata dell'interruzione è mettere dei cubetti di ghiaccio in un sacchetto nel congelatore: se risultano sciolti e poi ricongelati, sono una spia di un blackout prolungato. Per gli alimenti in frigorifero, se il blackout dura poche ore, conviene cuocerli bene prima di consumarli; se dura più a lungo, è consigliabile eliminare alimenti particolarmente deperibili come carne e pesce.  

Soluzioni

Se si hanno esigenze di corrente durante un blackout, si possono predisporre sistemi come powerbank per piccoli dispositivi o gruppi di continuità per evitare lo spegnimento improvviso degli apparecchi. Le power station, progettate per immagazzinare energia elettrica, sono utili per emergenze o durante il campeggio. In caso di blackout, potrebbe essere necessario disattivare l'allarme di casa per evitare suoni inutili e le segnalazioni automatiche di presunti tentativi di manomissioni e intrusioni da parte di terzi. Converrebbe pertanto consultare preventivamente la documentazione del dispositivo di sorveglianza e adeguarsi alle indicazioni.  

Risarcimento

I blackout sono frequenti e prolungati? Sono ancora in pochi a sapere che si ha diritto a un rimborso automatico in bolletta, secondo le modalità stabilite dal Garante. Questo rimborso viene accreditato automaticamente dal gestore in bolletta, senza necessità di richiederlo. Se ne ha diritto dopo 8 ore di interruzione continuativa per i Comuni con più di 5 mila abitanti e 12 ore per i Comuni con meno di 5 mila abitanti.

Gli indennizzi variano da 30 euro per le utenze domestiche a importi maggiori per le imprese, a seconda della potenza. I rimborsi vengono erogati automaticamente dal venditore di energia entro il primo ciclo di fatturazione utile, senza necessità di richiesta. Se il rimborso non viene accreditato, il consumatore può richiederlo al venditore o al distributore locale entro sei mesi dagli episodi di interruzione dell’elettricità. Se si è avuto un danno concreto, si può presentare un reclamo al venditore o al distributore di energia e, se necessario, ricorrere alla conciliazione tramite servizi gratuiti come quello offerto dall’associazione Altroconsumo.