'Black Panther' non ha solo incassato nel mondo 1 miliardo e 347 milioni di dollari: ha anche conquistato sette nomination agli Oscar 2019, compresa quella storica nella categoria riservata al miglior film dell'anno (la prima volta in assoluto per una pellicola di supereroi). L'accoppiata Disney/Marvel ha deciso di tirare la volata del proprio gioiello prendendo due curiose iniziative, che riguardano gli Stati Uniti perché gli Oscar sono cosa statunitense, ma che è interessante raccontare: un ritorno in sala con proiezioni gratuite e una cospicua donazione in favore degli studenti afroamericani.
BLACK PANTHER E GLI OSCAR: IL RITORNO GRATUITO NELLE SALE
Dall'1 al 7 febbraio, 250 sale cinematografiche statunitensi rimetteranno in programmazione 'Black Panther', offrendo agli spettatori due proiezioni al giorno ed entrambe gratuite.
Come specificato dal comunicato stampa diffuso da Walt Disney Studios, l'iniziativa è stata pensata anche per festeggiare il cosiddetto "mese della storia dei neri", ricorrenza annuale che cade appunto in febbraio e che ricorda le persone e gli eventi che hanno caratterizzato la diaspora africana (cioè la migrazione dei popoli d'Africa, spesso coatta per colpa della schiavitù).
BLACK PANTHER E GLI OSCAR: LA DONAZIONE
La seconda iniziativa intrapresa è una donazione di 1,5 milioni di dollari allo United Negro College Found (UNCF), organizzazione filantropica statunitense che fornisce borse di studio e finanziamenti a quelle che vengono chiamate le "storiche università afroindiane".
Si tratta di college e università fondate negli Stati Uniti prima del Civil Rights Act del 1964 allo scopo di fornire un'educazione alle minoranze indiana e afroamericana, che erano quasi sempre escluse dalle scuole nazionali. Nel corso degli anni nelle università afroindiane hanno studiato personaggi come Martin Luther King Jr., Rosa Parks e Oprah Winfrey.
GLI OSCAR DI BLACK PANTHER
Oltre alla candidatura come miglior film, 'Black Panther' ha conquistato quella per la colonna sonora, la canzone originale, i costumi, la scenografia, il sound editing e il sound mixing. In tutte queste categorie la competizione è serrata, ma Disney e Marvel sembrano intenzionate a fare tutto il possibile per tornare a casa con tutte le statuette possibili in tasca. Le proiezioni gratuite e la donazione rientrano in questa strategia.
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