Birds of Prey, ecco il nuovo e pazzo trailer in italiano
Margot Robbie ne combina dei tutti i colori nei panni di Harley Quinn: il cinecomic esce a inizio febbraio
Foto: Claudette Barius/Warner Bros.
Giovedì 6 febbraio uscirà nelle sale cinematografiche italiane 'Birds of Prey' (sottotitolo: "e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn"). Si tratta del cinecomic DC sul personaggio di Harley Quinn, comparso per la prima volta in 'Suicide Squad' e interpretato da Margot Robbie. Il nuovo trailer conferma che ci attende un film pazzerello, decisamente sopra le righe e ridanciano, ma che non rinuncia a un sottotesto femminista.
Birds of Prey, il film con le super eroine femministe
La trama inizia dopo gli eventi narrati in 'Suicide Squad': Harley Quinn ha mollato Joker e ha deciso di rimettere insieme i pezzi della propria vita. Mentre affronta questo cruciale momento di autodeterminazione, si imbatte in una ragazza che ha indispettito un potente boss criminale e decide di aiutarla. Siccome da sole non posso farcela, si fa aiutare da altre donne, alcune dotate di super poteri, altre no, ma comunque tutte tostissime e pronte a picchiare duro come non ci fosse un domani. Nasce così il super gruppo al femminile Birds of Prey, che i lettori dei fumetti DC hanno imparato a conoscere sin dal 1999, anno del suo esordio su carta.
Il cast è un trionfo di donne: abbiamo la protagonista Margot Robbie, che è anche co-produttrice del film, e poi Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez, Ella Jay Basco e Ali Wong (l'antagonista cattivo è interpretato da Ewan McGregor). Anche dietro la cinepresa i ruoli principali sono al femminile: la sceneggiatura è farina del sacco di Christina Hodson, autrice fra le altre cose di 'Bumblebee' e 'L'amore criminale', mentre la regia è di Cathy Yan, al suo secondo lungometraggio dopo 'Dead Pigs' (2018).
Ultimo dettaglio: il titolo originale è più esplicito nel sottolineare l'afflato femminista del film. È infatti "Birds of Prey: And the Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn", con l'uso del termine "emancipazione" che rende più evidente il senso del racconto.