Birds of Prey: super eroine femministe nel trailer del film
Margot Robbie, nei panni di Harley Quinn, guida un super gruppo di donne toste: il primo trailer ufficiale, anche in italiano, annuncia l'uscita per febbraio 2020
Un dettaglio del poster di 'Birds of Prey' - Foto: Warner Bros.
Gli eventi reali influenzano spesso la produzione cinematografica e 'Birds of Prey', sequel di 'Suicide Squad', ne è l'esempio più recente: è infatti il film nel quale un gruppo di super eroine, capitanate da Harley Quinn (Margot Robbie), si unisce per affrontare un uomo cattivo e pericoloso e nel contempo per affermare la propria indipendenza, in piena coerenza con la nuova ondata femminista che ha investito Hollywood. Il primo trailer ufficiale, pubblicato anche in italiano, annuncia l'uscita nelle sale cinematografiche per febbraio del 2020.
Birds of Prey, il film con le super eroine femministe
La storia inizia dopo gli eventi raccontati in 'Suicide Squad' (2016): Harley Quinn ha piantato il Joker e sta rimettendo insieme la propria vita. Un giorno si imbatte in una ragazza che ha indispettito un potente boss criminale e decide di aiutarla, facendosi affiancare da altre donne toste come lei, che abbiano super poteri o meno. Insieme, danno vita al super gruppo Birds of Prey, nome già noto ai lettori dei fumetti DC e nato su carta nel 1999.
Nella traduzione italiana il sottotitolo del film è 'La fantasmagorica rinascita di Harley Quinn', ma la versione in lingua inglese è più esplicitamente femminista: 'The Fantabulous Emancipation of One Harley Quinn', con un uso del termine "emancipazione" che ben chiarisce il tono del film.
Cast e troupe al femminile
Cast e troupe sono un trionfo al femminile: a parte Ewan McGregor nel ruolo dell'antagonista cattivo, il resto dei ruoli principali è rappresentato da Margot Robbie (anche co-produttrice del film), Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell, Rosie Perez, Ella Jay Basco e Ali Wong.
La sceneggiatura è inoltra stata scritta da Christina Hodson (autrice fra le altre cose di 'Bumblebee' e 'L'amore criminale'), mentre la regia è di Cathy Yan, al suo secondo lungometraggio dopo 'Dead Pigs' (2018).