Giovedì 10 gennaio esce nelle sale cinematografiche italiane 'Benvenuti a Marwen', il nuovo film di Robert Zemeckis ('Forrest Gump', 'Cast Away'): la trama esalta il valore terapeutico dell'arte e ha Steve Carell come protagonista. Negli USA è stato un insuccesso di pubblico e critica: sarà la stessa cosa anche qui da noi?
BENVENUTI A MARWEN: UN FILM TRATTO DA UNA STORIA VERA
Il film racconta una vicenda realmente accaduta al fotografo e artista statunitense Mark Hogancamp, che nell'aprile del 2000 venne aggredito da cinque uomini e pestato quasi a morte: dopo nove giorni di coma e quaranta di ospedale, fu dimesso con un danno al cervello che gli impediva di ricordare una parte della propria vita.
Siccome non poteva pagare una terapia adeguata, Hogancamp iniziò a fare da sé e ricostruì la propria memoria attraverso un plastico che rappresentava una cittadina belga della Seconda Guerra Mondiale, dove trovarono posto lui, chi gli era amico e anche chi l'aveva aggredito.
Questa vicenda fu portata all'attenzione pubblica prima attraverso un reportage fotografico pubblicato sul magazine Esopus e poi grazie al documentario 'Marwencol' (Jeff Malmberg, 2010).
BENVENUTI A MARWEN, IL FILM
Utilizzando il documentario come fonte primaria, Robert Zemeckis ha scritto la sceneggiatura di 'Benvenuti a Marwen' insieme a Caroline Thompson, autrice in precedenza di film come 'La sposa cadavere', 'La famiglia Addams', 'Edward mani di forbice' e 'Nightmare Before Christmas': dunque una scrittrice con una lunga esperienza nella gestione di storie "strane", che raccontano la realtà guardandola da una prospettiva insolita. Ne è venuto fuori un film drammatico e agrodolce che dura poco meno di due ore.
IL TRAILER IN ITALIANO
IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
Subito le cattive notizie: dal punto di vista degli incassi negli Stati Uniti, 'Benvenuti a Marwen' è stato uno degli insuccessi più clamorosi del 2018: l'hanno visto in pochi e quei pochi non hanno gridato al miracolo. La critica è stata anche più severa, però in questo caso bisogna andare più a fondo della media voto, che non aiuta a inquadrare il film.
Per prima cosa: anche chi non ha amato 'Benvenuti a Marwen' ha riconosciuto a Steve Carell di aver fatto un ottimo lavoro e ha anche apprezzato la ricostruzione della cittadina in miniatura di Mark Hogancamp. Dove i pareri divergono è nella validità del tono del racconto: c'è chi sostiene che Robert Zemeckis abbia saputo mettere a fuoco un ritratto onesto di Hogancamp e chi invece ha parlato di una spettacolarizzazione hollywoodiana. Molto probabilmente il gusto personale di ogni spettatori farà la differenza tra una posizione e l'altra, una volta terminata la visione.
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