Lunedì 23 Dicembre 2024

Vino dall'Himalaya: piantati i primi vigneti del Bhutan

Bhutan Wine Company inaugura le prime due vigne nei luoghi dove la vite era sconosciuta

I campi del Buthan

Se tutto filerà liscio, fra qualche anno potremmo gustare il vino dell'Himalaya. Nei giorni scorsi sono stati piantati i primi vigneti del Bhutan, un paese finora rimasto fuori dalle mappe dell'enologia mondiale. Sembra che qualcuno ci avesse già provato una ventina di anni fa, ma di quell'esperimento si sono perse le tracce; adesso tocca alla Bhutan Wine Company, neonata azienda con quartiere generale negli Stati Uniti, che ha intenzione di " creare la prossima Napa Valley nel magico Regno del Bhutan". UN POTENZIALE TUTTO DA SCOPRIRE Come racconta un articolo di The Drinks Business, la storia inizia quasi per caso quando Mike Juergens, dirigente in una grande società di consulenza ma soprattutto sommelier e studente Master of Wine, si reca in Bhutan per partecipare a una maratona. Mentre è lì, non può fare a meno di notare che il paese offre terreni e condizioni ottimali per la coltivazione dell'uva. Indaga e scopre che da quelle parti sull'Himalaya non esistono vigne: un enorme potenziale, completamente inesplorato. Gli viene l'idea di provarci e passa anni a condurre ricerche, elaborare progetti, individuare i vitigni più promettenti e le zone più adatte e cercare partner negli Stati Uniti e in Bhutan per trasformare la sua visione in realtà. LE PRIME VIGNE DEL BHUTAN Finalmente, a inizio aprile di quest'anno vengono piantati i primi vigneti: uno a Yusipang, coltivato a Merlot, e uno a Bajo, con piante di Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Syrah, Pinot Nero, Chardonnay, Sauvignon, Malbec e Petit Manseng. Nelle prossime settimane ne saranno inaugurati altri tre in zone diverse del paese, il più alto a 2700 metri di quota, per un totale di sei ettari condotti con criteri biologici. Non molti, ma sufficienti per capire quali vitigni si adatteranno meglio e quali invece andranno scartati, prima di puntare in futuro ad ampliare i vigneti. Senza contare che in questo momento in Bhutan non esistono cantine per la lavorazione dell'uva, e sarà quindi necessario costruirne una apposta. Ci vorranno anni perché sia pronta la prima bottiglia di vino prodotta nel magico Regno, ma l'avventura è iniziata. Leggi anche: - Viaggio di vino: i 10 itinerari enologici del 2019 - I cani che scovano il vino che sa di tappo - Arriva il vino rock di Rolling Stones, Kiss e Police