Il futuro del sushi inizia nel 2020, quando aprirà a Tokyo il Sushi Singularity, un ristorante dal concept così avveniristico che starebbe alla perfezione nei mondi di fantascienza di un 'Blade Runner' o un 'Ghost in the Shell'. Qui gusterete cubi di cibo stampati in 3D da un'avanzata macchina gastronomica, creati uno per uno su misura per ogni cliente in base al suo stato di salute, dedotto dai suoi dati biologici.
DALLA SALIVA AL SUSHI
L'esperienza inizia ancora prima di sedersi al tavolo. Quando effettuate la prenotazione, il ristorante vi invia direttamente a casa un sobrio kit per raccogliere i vostri campioni biologici, fra cui saliva e urina, proprio come se doveste fare un esame medico.
Una volta rispedito indietro, il malloppo di secrezioni verrà analizzato per elaborare una sorta di carta di identità del vostro stato di salute. Partendo da questi dati, ogni singolo boccone che assaporerete al ristorante sarà personalizzato e calibrato per soddisfare le vostre specifiche esigenze alimentari.
IL SUSHI A CUBETTI
Al posto del tradizionale maestro di sushi, la preparazione del cibo sarà effettuata automaticamente da una complessa macchina, capace di assemblare il cibo attraverso stampanti 3D e particolari reazioni chimiche partendo da ingredienti e nutrienti liquidi estratti da fiale e cilindri.
Al termine del processo vi verranno presentati sul piatto dei cubi composti di membrane, fibre e strutture che (in teoria) riproducono al palato il gusto e la consistenza di tonno, anguille, gamberi, calamari, ricci di mare, alghe e addirittura della zuppa, condensata in una forma gelatinosa con piccoli oggetti commestibili in sospensione. Suona appetitoso?
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Lunedì 23 Dicembre 2024
ArchivioEcco il sushi del futuro: stampato in 3D in base ai tuoi dati biologici