Riuscireste ad accontentarvi di sei patatine fritte, e non una di più? È questo il numero esatto indicato da un nutrizionista dell'università di Harvard: un consiglio che nasce dalle migliori intenzioni per la nostra salute, ma che ha inevitabilmente scatenato le reazioni ironiche di Internet.
LE PATATINE FRITTE FANNO MALE
Intervistato dal New York Times, il professor Eric Rimm, dei dipartimenti di epidemiologia e nutrizione della Harvard T.H. Chan School of Public Health, ha definito senza mezzi termini le patatine fritte delle "bombe di amido" e ha suggerito che il contorno ideale per un pasto sono un'insalata e al massimo sei patatine.
L'articolo riporta varie considerazioni sui motivi per i quali andrebbero assunte con moderazione, fra cui le conclusioni di una ricerca del 2017 che sostiene che il loro consumo frequente è associato a un aumento del rischio di mortalità. Già le patate in sé, anche quando vengono cotte al forno o bollite, non sono particolarmente ricche di principi nutritivi (gran parte dei quali per altro si trova nella buccia), ma nella versione a bastoncino croccante si trasformano in armi letali per il nostro corpo. Anche perché di solito vanno via a dozzine, cosparse di sale in quantità e salse assortite.
MA COME SI FA A FERMARSI A SEI?
Tutte considerazioni legittime sul piano scientifico, ma l'idea di limitarsi a una porzione così microscopica è stata mal digerita dal popolo dei social. LADBible ha raccolto alcuni dei commenti più "salati" in risposta all'uscita del professor Rimm: "Chi è quel pazzo che ordinerebbe solo sei patatine fritte? Va bene, fanno male, ma così sarebbe una tortura. Preferirei non mangiarle proprio, piuttosto che mangiarne sei".
Un altro utente di Twitter: "Lo giuro, [se riducono le porzioni a sei patatine] scendiamo in strada". E ancora: "Ma come osa? Il dottor Rimm è un mostro".
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Mercoledì 13 Novembre 2024
ArchivioSei patatine fritte è la porzione perfetta. E non una di più