Lunedì 4 Novembre 2024

Gli animali domestici combattono le allergie dei bambini

Secondo uno studio svedese, più entriamo in contatto con animali domestici da piccoli, meno soffriremo di allergia da grandi

Bimbi e animali domestici: alleanza vincente

Bimbi e animali domestici: alleanza vincente

Con la loro semplice presenza, cani e gatti di casa aiutano i bambini a proteggersi dalle allergie: è quanto emerge da uno studio condotto presso l'Università di Goteborg, in Svezia, che ha legato la loro presenza a un drastico calo del rischio di contrarre allergie. Nello specifico, più animali domestici interagiscono con i neonati, più basso sarà il rischio che questi ultimi contraggano malattie del sistema immunitario. GLI ANIMALI DOMESTICI COMBATTONO LE ALLERGIE DEI BAMBINI La ricerca è partita con l'intenzione di approfondire un tema già affrontato da altri studi. La differenza di questa nuova indagine è che si è concentrata non tanto sull'influenza di un singolo animale domestico, questione già analizzata in precedenza, ma su cosa succede quando ne consideriamo più di uno. E i risultati, ottenuti incrociando i dati già acquisiti, sono stati sorprendenti: - l'incidenza delle allergie nei bambini che hanno trascorso i loro primi dodici mesi di vita senza mai interagire con un animale domestico staziona fra il 48% e il 49%, a seconda dello studio preso in considerazione; - la presenza di un solo animale fa calare l'incidenza al 35-43%; - due o tre animali producono un dimezzamento, rispetto alle cifre di partenza, quelle vicine al cinquanta percento: 21-24%; - i pochissimo bambini cresciuti con cinque o più animali domestici non hanno sviluppato alcun tipo di allergia. PERCHÉ SUCCEDE? Il professor Bill Hesselmar, primo firmatario della ricerca, sottolinea che l'ideale è un contatto frequente e stretto fra bambino e animale, perché se ad esempio il cane di casa vive in giardino e solo eccezionalmente interagisce con un neonato, allora la sua capacità di ridurre l'incidenza delle allergie diventa praticamente nulla. Questo perché è proprio la frequentazione assidua che stimola il sistema immunitario del bambino, aiutandolo così a rinforzarsi in vista del futuro. A maggior ragione, dunque, se gli animali sono numerosi, perché più ampio sarà lo spettro dei microbi portati "in dote". ALLERGIE: IL CONSIGLIO DEGLI ESPERTI Per quanto la scienza non sia concorde nell'analisi delle ragioni che hanno portato a un aumento delle allergie a partire dalla metà del XX secolo, Bill Hesselmar sottolinea però che le indagini accademiche concordano nel dire che è buona norma favorire il massimo contatto fra un neonato e altri bambini, così come fra di loro e gli animali. Leggi anche: - Freddie e Meghan, i nomi di cani più popolari nel 2018 - Perché i gatti vichinghi erano così grossi? - Vitamina D antidepressiva, protegge gli anziani