Roma, 27 settembre 2023 – E’ stata la puntata di Belve più vista di sempre quella andata in onda martedì 26 settembre su Rai2. Francesca Fagnani, la conduttrice del popolare format di interviste ha infatti stabilito un suo personale record totalizzando la bellezza di 1.637.000 telespettatori e il 10% di share.
Con questo lusinghiero risultato Rai2 si attesta così come terza rete nazionale, ad un soffio dall’11.1% raggiunto invece dal concorrente Canale5, nella stessa fascia orari. Non solo, “Belve” ha ottimamente funzionato anche come traino per “Stasera c’è Cattelan”, la trasmissione condotta da Alessandro Cattelan (in onda subito dopo “Belve”) anch’essa al debutto della nuova stagione che ha totalizzato un altrettanto lusinghiero 8,5% di share.
Il doppio dello scorso anno
Nel confronto di share anno su anno, la Fagnani è stata capace praticamente di raddoppiare il numero di telespettatori (nel 2022 alla puntata di debutto della stagione erano stati 839.000 a guardarla, con uno share al 4,53%).
La formula del successo: domande pungenti + ospiti “scottanti”
Un successo strameritato, sicuramente dovuto alle capacità di Francesca Fagnani ottima padrona di casa e perfetta nel ruolo di “intervistatrice pungente”, ma anche al parterre di ospiti che nella puntata di inizio stagione ha visto alternarsi sullo “sgabello più rovente d’Italia” la cantante Arisa, il presentatore/ballerino Stefano De Martino e l’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona, un trio di personaggi che sicuramente ha attirato molti spettatori, non deludendo le attese di chi da queste interviste si aspettava dichiarazioni piccanti e pungenti.
Ora comincia la vera sfida
Per la giornalista e per il suo staff ora inizia la vera sfida: mantenere questi livelli di ascolto non sarà facile e molto dipenderà anche da quali personaggi la redazione del programma e i suoi autori saranno in grado di ospitare puntata dopo puntata. Sicuramente un buon inizio ed un ennesimo risultato positivo per “mamma Rai” che per questa nuova stagione definitiva sembra aver affilato le armi per riuscire a sconfiggere Mediaset che invece, a seguito della “epurazione” voluta da Piersilvio Berlusconi, arranca (e non poco) in orari (vedi la fascia pomeridiana) dove aveva sempre dominato nelle ultime stagioni.