Il britannico Daily Mirror ha fatto i conti in tasca agli ex Beatles e ha scoperto che, a cinquant'anni dallo scioglimento della band, i membri ancora in vita e gli eredi dei defunti guadagnano un sacco di soldi. Si parla di milioni e milioni, mica bruscolini. Merito ovviamente di un decennio, quello che va dal 1960 al 1970, nel quale John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr hanno cambiato la storia della musica pop, spalancando le porte a gran parte della produzione musicale degli anni successivi.
Quanto guadagnano gli ex Beatles
Il dato economico di partenza riguarda Apple Corps Limited, l'azienda multimediale fondata dai Beatles nel gennaio del 1968: nel 2019 ha fatto registrare un fatturato intorno ai 56 milioni di euro (arrotondiamo per comodità, tanto ciò che conta è rendere l'idea). Un patrimonio che ha fruttato qualcosa come 6,75 milioni a testa per Paul McCartney, Ringo Starr, per gli eredi di John Lennon (la vedova Yoko Ono e i figli Julian e Sean) e per gli eredi di George Harrison (la vedova Olivia e il figlio Dhani). Un calcolo più preciso parla di 1,55 milioni in dividendi e 5,2 per servizi promozionali e diritti d'immagine: totale, appunto, 6,75 milioni. Secondo quanto raccontato dal Daily Mirror, una parte di questo fiume di denaro è stato prodotto dall'accordo con il Cirque du Soleil, che dal 2006 porta in giro lo spettacolo teatrale 'Love', con le reinterpretazioni delle canzoni dei Beatles a fare da colonna sonora, e che all'inizio del 2020 stava ancora facendo il tutto esaurito. Poi è cominciata la pandemia di Coronavirus, dunque gli introiti per gli ex Beatles sono destinati a contrarsi, ma grazie a quello che hanno incassato nel 2019 possono dormire sonni tranquilli. Leggi anche: - Get Back, il primo libro ufficiale dei Beatles da 20 anni - Paul McCartney: "Guardo a John Lennon come fossi un fan"