Martedì 3 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

‘Be the Hope’, la Robert F. Kennedy Human Rights Italia premia gli esempi da seguire

L’associazione si occupa di progetti dedicati alla promozione della cultura dei diritti umani, soprattutto fra i più giovani

'Be the Hope'

'Be the Hope'

Milano, 8 novembre 2024 – Si è svolto ieri “Be the Hope”, l’annuale Gala della Robert F. Kennedy Human Rights Italia a Milano, presso “La Pelota”, storica location di Brera.

L’evento, che ha visto la presenza di Kerry Kennedy (Presidentessa Onoraria di RFK Italia), Stefano Lucchini (Presidente dell’Associazione in Italia) e Federico Moro (Segretario Generale RFK Italia), ha raccolto i rappresentanti dei principali player industriali italiani, istituzioni e leader del terzo settore. Tutti impegnati nella raccolta fondi per sostenere i progetti della RFK Italia, dedicati alla promozione della cultura dei diritti umani, a partire dai più giovani.

Durante la serata, premiati Roberto Bolle (il celebre ballerino italiano da sempre attivo nel sociale, ambasciatore Unicef, che ha di recente presentato la sua fondazione per i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo dell’arte e della cultura), Acea (primo operatore italiano nel servizio idrico integrato, che sta portando avanti un percorso sostenibile a 360 gradi per il futuro dell’intera comunità) nella persona dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale Fabrizio Palermo, la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia (realtà no profit che dal 1974 nel mondo e dal 1999 in Italia offre ospitalità e assistenza ai bambini e alle loro famiglie durante il periodo di degenza ospedaliera) alla presenza del Presidente Nicola Antonacci, dell’Amministratrice Delegata di McDonald’s Italia, Fondatore dell’ETS, Giorgia Favaro e del Direttore Generale Maria Chiara Roti, e la Fondazione Severino (onlus che presta supporto e forma soggetti svantaggiati come persone detenute ex detenuti, introducendoli a percorsi dedicati al recupero ed il reinserimento in società) per la quale ha ritirato il premio la Presidente Paola Severino.

'Be the Hope'
'Be the Hope'

L’asta benefica è stata portata avanti grazie alla collaborazione con Christie’s (main partner dell’evento insieme alla Veneranda Fabbrica del Duomo), che ha messo a disposizione lotti prestigiosi. In aggiunta, da quest’anno, è stata organizzata un’asta silenziosa sulla piattaforma CharityStars e una lotteria. I partecipanti, inoltre, hanno donato anche per sostenere l’ultimo progetto per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica “Dopo scuola c’è la RFK Italia”, acquistando dei pacchetti da destinare all’iniziativa dedicata ai giovani studenti fiorentini, garantendo attività ricreative per il dopo scuola alle famiglie più bisognose.

'Be the Hope'
'Be the Hope'

La cena stellata è stata preparata dal celebre chef Vito Mollica, che per supportare la RFK Italia ha organizzato delle sessioni di cucina all’interno del progetto di doposcuola. Durante la serata, condotta da Maria Latella, la RFK Italia ha potuto illustrare quanto fatto fino ad oggi in Italia e quali obiettivi si pone per il futuro. Solo di recente, è stata inaugurata la nuova sede a Napoli (dopo quella fiorentina presso la RFK International House of Human Rights) con la fondazione FOQUS e sono stati avviati progetti con le scuole di tutto il territorio nazionale per sensibilizzare giovani e giovanissimi sull’educazione civica ed i diritti umani.

“La RFK Italia è impegnata ogni giorno per portare avanti progetti educativi e di sensibilizzazione ai diritti umani, oltre che in progetti di inclusione lavorativa e sociale di migranti e persone in stato di vulnerabilità. Il Gala annuale rappresenta un momento di condivisione importante con i nostri donatori a cui raccontare, attraverso le storie dei beneficiari dei nostri corsi, come i nostri programmi stanno cambiando la loro vita. Con i premi conferiti abbiamo voluto dare un riconoscimento a chi rappresenta un esempio da seguire, promuovendo valori di solidarietà ed inclusione, contrastando qualsiasi genere di discriminazione” ha commentato Stefano Lucchini, Presidente Robert F. Kennedy Human Rights Italia.

'Be the Hope'
'Be the Hope'

“Sono felice e grato per questo premio che mi riempie di orgoglio. Ho sempre pensato che la figura dell’artista non dovesse essere chiusa in sé stessa, impermeabile al mondo, ma che al contrario l’Artista dovesse dialogare con il mondo, in un continuo scambio di valori umani, etici e morali. A mio avviso gli si richiede non solo di prendere parte alla vita collettiva, ma di essere da esempio, aiuto e supporto alla società. L’attenzione per il sociale fa parte del mio percorso umano da sempre - 25 anni fa ero già Ambasciatore Unicef - e oggi ha trovato la sua naturale evoluzione nella Fondazione Roberto Bolle da poco costituita per dedicare ancora maggiore attenzione e energie alle tematiche sociali e in special modo, alle giovani generazioni, alla loro educazione, alla realizzazione dei loro sogni, al recupero della loro capacità di sognare, bene prezioso per il futuro del mondo” ha affermato Roberto Bolle.

“Ricevere un premio legato all’eredità morale di Robert Kennedy rappresenta per me e per ACEA un grande onore e una grande responsabilità. Ed è proprio in nome di questa responsabilità che il Gruppo ha scelto di impegnarsi: al suo interno, nella promozione dell’inclusione e delle pari opportunità, nella creazione della “Carta della Persona” per ribadire la centralità delle risorse umane; all’esterno, in un progetto nazionale di educazione idrica, rivolto ai giovani e alle scuole. Tutelare e promuovere la difesa di una risorsa come l’acqua, fondamentale sia per la salute che per lo sviluppo economico, crea un importante legame con le attività di formazione che RFK Italia porta avanti in nome di una tradizione che significa soprattutto impegno e solidarietà” ha dichiarato Fabrizio Palermo, Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo ACEA.

"Siamo davvero felici e onorati di ricevere il premio Robert F. Kennedy Human Rights Italia, che valorizza i 25 anni di attività di Fondazione per l'Infanzia Ronald McDonald in Italia e i 50 anni nel mondo. Infatti, nel 1974 è nata la prima Casa Ronald McDonald a Philadelphia e oggi la Fondazione Ronald McDonald a livello globale è presente in 62 Paesi. Questo premio lo vogliamo dedicare alle famiglie che in questi anni ci hanno affidato le loro storie, ai volontari e agli operatori sanitari degli ospedali con cui collaboriamo ogni giorno. Un riconoscimento alla nostra cultura di promozione e difesa dei diritti dei bambini, il diritto alla salute e il diritto agli affetti" ha dichiarato Nicola Antonacci, Presidente di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia ETS.

"Durante la mia esperienza come Ministro ho visto da vicino quanta sofferenza ci sia negli istituti di detenzione e ho deciso di costruire una fondazione che potesse contribuire a migliorare le condizioni di vita di queste persone e a restituire alla società degli individui migliori. La pena non deve avere solo una funzione afflittiva, ma deve anche offrire opportunità di crescita e reinserimento. Fondazione Severino mira a contribuire a dare attuazione alla funzione rieducativa della pena e a garantire che ogni individuo recluso possa avere accesso a strumenti che facilitino un nuovo inizio" ha affermato la Prof.ssa Paola Severino, Presidente Fondazione Severino.