Giovedì 17 Ottobre 2024
SILVIA GIGLI
Magazine

Bay Yanliş, la serie turca che sta infiammando il web

Diffusa da Fox Turchia, ogni venerdì "Mr. Wrong" è un boom di commenti e condivisioni online. Complici del successo l'attore Can Yaman e la coprotagonista Őzge Gürel

Bay Yanliş

Roma, 14 agosto 2020 - C'è una serie tv che ogni venerdì sera fa vibrare il web. Non è programmata sulle tv mainstream, né su Netflix, tantomeno su Amazon Prime. E' il canale Fox Turchia che, attraverso la sua applicazione, la rende scaricabile e fruibile in ogni angolo del mondo. Fin dalla prima puntata, il 26 giugno scorso, la storia diretta con mano sicura e taglio decisamente hollywoodiano dal regista Deniz Yorulmazer e scritta a quattro mani dalle sorelle Banu e Asli Zengin, si è imposta nel panorama internazionale come qualcosa di completamente diverso da quanto la Hollywood turca sia stata in grado di offrire fino ad oggi. Complice un cast azzeccato e molto affiatato, a partire dall'amatissimo attore Can Yaman e dalla coprotagonista Őzge Gürel, che gli spettatori italiani hanno già visto in coppia in "Dolunay", ovvero "Bitter Sweet - Ingredienti d'amore", per finire con la maschera mobilissima di Anil Çelik, che gli italiani stanno vedendo adesso in tv nei panni dell'imbranato e ansiosissimo Cey Cey della soap "Erkeci Kuş", ovvero "Daydreamer - Le ali del sogno", la serie ha subito spiccato il volo collezionando un rating altissimo e richieste di vendita in tutto il mondo. Inizialmente messa in onda con sottotitoli in dodici lingue, adesso "Bay Yanliş", che è stato tradotto per il mercato internazione in "Mr. Wrong" (l'uomo sbagliato), è già stata venduta nei paesi arabi e da pochi giorni anche in Israele. Ma i fan della storia di Őzgur, ricco seduttore allergico ai rapporti che durino più di una notte, ma tenerissimo con la mamma e la sorella, e la bella Ezgi, intelligente e volitiva ma molto sfortunata in amore, si moltiplicano di puntata in puntata dal Brasile all'Africa, dall'Argentina alla Russia, e poi il Messico, gli Stati Uniti, la Thailandia, la Francia, l'Islanda e l'India, con in prima fila, ovviamente, lo zoccolo duro di Spagna e Italia, paese con il quale il protagonista, Can Yaman, coltiva un rapporto particolarmente intenso a causa dei suoi studi al liceo italiano di Istanbul che oggi gli permettono di parlare impeccabilmente la nostra lingua.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

♥️⚡️💃🏻SECONDO PROMO DI #BayYanlış TRADOTTO IN ITALIANO 💃🏻♥️🔥 Grazie ad @anna93de per il montaggio 🔥💃🏻 Aaaah! Questa festa avrà degli invitati che daranno un bel po’ di filo da torcere a Ezgi ed Özgür 💃🏻🔥 @ozgecangurelofficial @canyaman @foxturkiye @bayyanlisfox #CanYaman #ÖzgeGürel #BayYanlış #bayyanlış #instagram #instalike #istanbul #videocanyaman #yenifragman #turkishdizi #turkishserie #romanticdizi #like #follow #özgüratasoy #ezgiinal @canyaman.info @samish80 #SignorSbagliato @sarpcan @canyamannews @silvia_giglimerrimorro

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Il successo di "Mr. Wrong"

I motivi del successo di "Bay Yanliş" risiedono proprio nella sua unicità, nel suo allontanarsi dai cliché consumati del melodramma turco per avventurarsi su un pianeta diverso, quello della commedia sofisticata che molto attinge, nei dialoghi serrati e pungenti, nei battibecchi amorosi e nei piccoli e grandi colpi di scena, alle magnifiche commedie americane degli anni Trenta e Quaranta con coppie straordinarie come Spencer Tracy e Katherine Hepburn. Sullo sfondo una Istanbul moderna bella e impossibile, con appartamenti in grattacieli dotati di piscina, scorci struggenti del Bosforo e delle bellezze dell'antica Bisanzio, raffinatissimi locali notturni e angoli di mare incontaminato sulla costa di Gőcek. La produzione della società turca Gold Film Yapim non ha lesinato per le riprese in esterni, in subacquea e dall'alto con l'ultizzo di droni e di altre tecnologie. Il risultato è una commedia ironica e romantica, fresca e divertente, che incanta spettatori di tutto il mondo che la vedono in turco in tempo reale per poi rivederla con i sottotitoli prontamente realizzati da qualche provvido fan.

A decretare il successo mondiale di questa storia che pare sia stata scritta proprio per il mercato internazionale, è la coppia Can Yaman-Őzge Gürel. La loro crescita professionale è innegabile. Soprattutto quella di Can Yaman che da avvocato ventiquattrenne è approdato al mondo del cinema appena sei anni fa e di serie in serie ha saputo evolversi, subendo vere e proprie metamorfosi fisiche. Tanto da apparire, ad un occhio meno attento, irriconoscibile rispetto a qualche soap girata in passato. In "Bay Yanliş" è ovviamente lui l'uomo sbagliato che offre consigli di seduzione alla innocente Ezgi (Őzge), per poi finire inesorabilmente intrappolato in un amore forse mai provato prima. La sua bellezza, venerata da milioni di fan che su twitter e Instagram offrono al loro divo ammirazione sconfinata e anche un bel po' di curiosità morbosa sulla sua vita privata, non deve trarre in inganno. Il suo volto è diventato più mobile, la vis comica è finalmente venuta allo scoperto e dietro i muscoli (cresciuti a causa di un allenamento sfiancante per recitare in una serie action della quale poi non si è fatto nulla) c'è molto contenuto. Tanto che si sa ormai per certo che Can lavorerà presto in uno dei progetti cinematografici di Ferzan Ozpetek, un maestro che non sembra scelga gli attori a caso. Dal canto suo, Őzge Gürel ci offre un'interpretazione elegante e intensa, mai sopra le righe, assai diversa, va detto, da quella che ci capita di vedere in alcune sue colleghe che sembrano rimaste ancorate a certo manierismo da commedia dell'arte.

Non è un caso, allora, che, nonostante ad ogni puntata si scateni il finimondo sul web, con centinaia di migliaia di commenti e contatti in tempo reale con il riprodursi virale degli ashtag #EzGűr, #BayYanliş, #ŐzgurAtasoy #CanYaman, (la prossima, venerdì 14 agosto, dovrebbe far saltare sulla sedia gli spettatori a causa di un tango sensualissimo e di un'attesa e catartica scazzottata), in Turchia ancora i media pare non apprezzino questa svolta troppo occidentale e sexy, in cui il protagonista si fa vedere troppo a torso nudo (sotto la doccia), le carezze sono infuocate e i dialoghi spesso si fanno sottilmente espliciti. Tutto a misura di censura, per carità, ma necessario e sufficiente per conquistare un mercato internazionale, avido di storie belle, intense e credibili. Un unicum dal quale la macchina cinematografica e produttiva turca dovrebbe prendere ispirazione per aprirsi sempre di più al mondo.