Mercoledì 11 Settembre 2024
MARCO MANGIAROTTI
Magazine

"Basta sangue e arena, X Factor è musica"

Da domani al via su Sky il talent con il cast completamente rinnovato. Agnelli punta sull’arte, Lauro sull’unicità. E Giorgia si mette in gioco

"Basta sangue e arena, X Factor è musica"

X Factor 2024: Manuel Agnelli, Jake La Fura, Giorgia, Paola Iezzi e Achille Lauro

Ribaltato, in movimento. Non solo per Paola Iezzi, Jake La Furia e Achille Lauro che affiancano Manuel Agnelli e una super conduttrice e artista, reduce da Sanremo, come Giorgia. Il nuovo X Factor, lo show Sky Original prodotto da Fremantle che parte domani alle 21.15 su Sky Uno e Now, riscrive alcune certezze. Ricalibra giuria, sintonia invece che rissa, conduzione e marketing, esplorato fino al nuovo orizzonte della talkability. Se sei nei top trend di X e si parla in rete del tuo format, i numeri tradizionali, variabili come le annate del vino, assumono un altro valore. "Non ci interessa la forma, seguire l’hype e il trend ma trovare bravi musicisti con idee, verità e personalità", dicono i giudici con sfumature diverse.

"Non lavoro per l’industria discografica" è la ruvida puntualizzazione di Agnelli, "per me è importante che qui si possa parlare di musica". Maneskin e Mengoni non sono abbonamenti annuali, ma i primi un successo globale. Tocca a Antonella D’Errico, vice president Sky, entrare al fianco di Marco Tombolini di Fremantle nel merito delle scelte, come quattro giudici diversi per evitare la difficile gestione degli anni precedenti, "ho valutato prima le persone e ha funzionato. C’è sintonia, energia, passione per la musica, divertimento, era la nostra scommessa, come la narrazione delle audizioni (le prime tre puntate, ndr), autentica e naturale. E Giorgia è stata fortemente voluta da tutti noi". Poi la notizia di una serata finale in Piazza Plebiscito, il 5 dicembre. Garantisce il prodotto Paola Costa.

Nel frattempo si sono divertiti: "basta sangue e arena" sottolinea Manuel Agnelli, "e dobbiamo difendere questa cosa anche nei live, quando devi proteggere i tuoi". Paola Iezzi rivela di essere "una superfan di X Factor da sempre perché è uno dei pochi programmi dove si parla di musica e la si fa, dallo studio ai live, come nella discografia reale". Achille Lauro inizia da "anarchico e sovversivo, con l’idea di cercare non la grande voce ma l’unicità anche disturbante, da individuare in un mare di niente". La Furia: "Sono venuto per dire le cose con schiettezza, non brutale, nel mio Dna non c’è solo il rap che credo qui non abbia molto spazio perché poi si lavora sulla musica a 360°. Sarà l’edizione della sostanza". Giorgia: "É una sfida che, dopo la co-conduzione di Sanremo, io volevo. Mi piace imparare, sono una secchiona, condividere il mio mondo con altri musicisti e con i giovani, che non voglio giudicare ma aiutare".