Sabato 27 Luglio 2024

Barbara Ronchi, chi è l’attrice del film '10 minuti': carriera e curiosità

A partire dal 25 gennaio 2024 è sbarcato in tutte le sale il film ‘10 minuti’, diretto da Maria Sole Tognazzi: nel cast anche Barbara Ronchi, ecco tutto quello che c’è da sapere su di lei

Barbara Ronchi - Crediti Ansa Foto

Barbara Ronchi - Crediti Ansa Foto

Nel nuovo film ‘10 minuti’, in questi giorni nelle sale, interpreta il ruolo di Bianca Bevilacqua, una donna che ha ricevuto dalla sua psicoterapeuta una richiesta molto particolare, ovvero spendere un po’ del suo tempo quotidiano a fare qualcosa che non ha mai sperimentato prima. Di lei, Barbara Ronchi ha rivelato in un’intervista al Corriere:

“Bianca è la somma delle cose che non mi piacciono nelle persone. Cerca continue conferme, anche con una certa grande dose di sensibilità. Vuole essere costantemente accudita e ascoltata, e quindi non lascia spazio. C'è grande narcisismo in questo parlare di sé, raccontare di sé, concentrarsi su di sé, che è proprio quello che non mi piace. Mettendomi nei suoi panni, però, mi fa molta tenerezza la fatica e l'impegno con cui si sforza di alzare gli occhi e concedere agli altri un po' di spazio.”

Classe 1982, Ronchi è un’interprete con alle spalle una lunga carriera e con numerose esperienze sul piccolo e sul grande schermo, ma anche a teatro. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lei.

Chi è Barbara Ronchi: la vita e la carriera dell’attrice romana

È stata la Capitale a dare i natali all’attrice, venuta al mondo il 22 giugno del 1982. Prima di dedicarsi anima e corpo al mondo della recitazione, e dunque prima di tentare la strada dell’Accademia nazionale d’arte drammatica, Ronchi si è laureata in Scienze Storiche e Archeologiche presso l’Università La Sapienza. Ma era evidente che la sua passione stesse da tutt’altra parte, lontano da scavi e reperti da scoprire sotto terra. I suoi primi palcoscenici li ha conquistati già nel 2006, prendendo parte a opere come ‘Rumors’ per la regia di Valentino Villa e ‘La parte di Amleto’, diretta da Enoch Marrella ma anche nei ‘Monologhi’ per la direzione della compianta Anna Marchesini.

È stato però grazie al cinema che ha ottenuto la sua definitiva consacrazione artistica: nel 2013 è entrata a far parte del cast della pellicola ‘Miele’, per la regia di Valeria Golino, e prestando il volto al personaggio di Sandra. Un’altra importante soddisfazione le è arrivata con il film ‘Fai bei sogni’ di Marco Bellocchio, presentato in anteprima nella sezione Quinzaine des Réalisateurs: in questo caso l’abbiamo vista nei panni della madre del protagonista Massimo (interpretato da Valerio Mastandrea), un affermato giornalista de La Stampa.

Il pubblico cinematografico e televisivo ha imparato ad apprezzare le sue doti attoriali grazie ad una ventina di film sul grande schermo e a diversi progetti di tutto rispetto anche in tv: è il caso di fiction piuttosto note del calibro ‘Maltese - Il Romanzo del Commissario’ del 2017, ‘Romanzo famigliare’ del 2018, o ancora ‘Imma Tataranni - Sostituto procuratore’ (in onda dal 2019) e ‘Luna nera’, dove l’abbiamo vista in un totale di cinque episodi. La ciliegina sulla torta della sua carriera fino a questo punto, ad ogni modo, è stato probabilmente il David Donatello che si è portata a casa nel 2023 grazie alla sua intensa interpretazione nel film ‘Settembre’ di Giulia Steigerwalt, dove ha vestito i panni di Francesca, una donna resasi conto che la vita che sta vivendo non è in realtà quella che ha sognato.

Il 2023 è stato per lei davvero un anno d’oro, da incorniciare: l’attrice ha infatti conquistato nello stesso periodo anche il prestigioso Nastro d’Argento come Miglior attrice protagonista per il suo ruolo in ‘Rapito’, dove l’abbiamo vista interpretare il ruolo di Marianna Padovani Mortara, membro di una famiglia di origini ebraiche nella Bologna di metà ‘800, ancora sotto lo Stato Pontificio. Ma non finisce certo qui. Il 2023 è stato per Ronchi anche l’anno del Ciak d’oro 2023 (sempre per il film ‘Rapito’) e del Premio Primo Amore alla Miglior attrice protagonista per il suo lavoro in ‘Settembre’.