Roma, 2 dicembre 2024 – Il nome, di per sé curioso e insolito, è diventato familiare agli appassionati di bellezza grazie alla sua frequente apparizione online, specie su piattaforme come TikTok. Si chiama Baking make-up, letteralmente “trucco da forno”, ed è una tecnica estetica originale, che vanta una lunga storia alle spalle.
Dall’Antico Egitto a Kim Kardashian
Infatti, anche se oggi è un fenomeno virale, non si tratta di un'invenzione moderna: il Baking make-up affonda le radici nei tempi antichi, con tracce risalenti all’Egitto e un uso diffuso durante l'epoca vittoriana, oltre che nei contesti teatrali. A dire il vero, prima ancora che TikTok lo riportasse sotto i riflettori, il Baking era già stato riscoperto da icone come Kim Kardashian, grazie al lavoro del suo make-up artist di fiducia, Mario Dedivanovic. Oggi, questa tecnica è diventata un must per chi cerca un trucco impeccabile, seppur non adatto alla routine quotidiana, dati i vari passaggi che lo caratterizzano.
Cos’è il Baking make-up
La tecnica del Baking sfrutta il calore naturale della pelle per fissare il make-up e garantire un incarnato opaco e duraturo, specialmente nelle zone critiche come la T-zone. L'obiettivo, dunque, è quello di ottenere una base viso uniforme, eliminando l'effetto lucido. Innanzitutto, si deve preparare la pelle, detersa e pulita in precedenza, applicando una buona base fatta con correttore e fondotinta. Successivamente si stende in abbondanza una cipria traslucida e opacizzante, evitando quelle luminose e glitterate. La cipria va lasciata in posa fino a un massimo di dieci minuti, durante i quali si fissa con il calore della pelle. Si toglie poi l’eccesso di prodotto con un pennello.
Consigli
Il segreto fondamentale del Baking make-up è non eccedere con i tempi di posa, per evitare che la pelle si secchi eccessivamente. Questa tecnica non è pensata per tutti i giorni, ma è perfetta per occasioni speciali in cui è fondamentale sfoggiare un viso uniforme e senza imperfezioni. Che si tratti di eventi importanti o serate particolari, il Baking è la soluzione per evitare l’effetto lucido sul viso. Per un risultato più naturale, si consiglia uno spray specifico per eliminare l’aspetto polveroso e fissare il trucco. Per chi vuole provare un approccio più semplice, infine, esiste il Soft Baking: si tratta dello stesso procedimento del Baking classico, ugualmente raffinato, ma con tempi di posa ridotti, ideale per ottenere un risultato curato in meno tempo, soprattutto per quando si va di fretta di prima mattina o si deve correre a un aperitivo subito dopo il lavoro.