Lunedì 16 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Moda uomo: tornano i baffi, segno di stile e personalità

Gli chevron sono più diffusi tra gli uomini maturi, mentre i ragazzi più giovani apprezzano i pencil

Uomini con i baffi - Crediti iStock Photo

Uomini con i baffi - Crediti iStock Photo

Prima fuori moda, ora di tendenza. Tra i trend che sono tornati in auge nella moda maschile, già da un po’, ci sono i baffi. Negli anni ’70 e ’80, questo vezzo era particolarmente popolare e facevano parte del look di molti attori e personaggi famosi dell'epoca. Negli anni ’90 e nei primi anni del 2000, invece, sui voltoi maschili si preferiva una rasatura più pulita, con il viso completamente privo di baffi o barba.

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Tuttavia, negli ultimi anni, certi particolari come questi sono tornati in auge, complici anche alcuni film e serie tv. Si pensi, per esempio, a Zac Efron in ‘Una birra al fronte’ e a Miles Teller che ha interpretato Bradley Rooster Bradshaw in ‘Top Gun: Maverick’, o ancora a Pedro Pascal nei panni di Joel Miller di ‘The Last of Us’. Tra le celebrities, li hanno sfoggiati, in tempi recenti, Brad Pitt, Bradley Cooper, Ryan Gosling, Marco Bocci, Alessandro Borghi, Patrick Dempsey. Come dimenticare, poi, vere e proprie icone, ciascuno per la propria epoca, come Clark Gable e Tom Selleck, Freddy Mercury, Lionel Richie e Lemmy Kilmister.

Tipologie

Esistono diversi stili di baffi. La scelta dello stile dipende dai propri gusti personali e dalle proprie preferenze estetiche. Si tratta di un dettaglio che può essere personalizzato per adattarsi al proprio volto e al proprio stile personale. - Chevron: si sviluppa a forma di V rovesciata sopra il labbro superiore ed è ideale per chi è alle prime armi e preferisce una manutenzione meno precisa. La lunghezza dei peli del baffo non dovrebbe superare i 1,5 cm ai lati della bocca, ma un aspetto leggermente messy può rendere ancora più attraente questo stile, reso celebre dal già citato Tom Selleck nel mitico telefilm ‘Magnum P.I.’. - Handlebar: evoca immagini di cowboy dei film western, ufficiali inglesi ed eleganti detective. Sono baffi caratterizzati da una forma curva che ricorda il manubrio di una bicicletta I peli sopra le labbra devono rimanere folti. Guance, collo e mento devono essere rigorosamente puliti. - Dalì: sono chiamati così in onore del famoso pittore surrealista Salvador Dalì e hanno una forma particolare. Guance, collo e mento devono essere perfettamente rasati. Vanno lasciati solo i peli del baffo al centro del labbro superiore. La zona del cosiddetto solco sottonasale dovrebbe essere ben definita e priva di peli. I baffi Dalì vanno pettinati dall'interno verso l'esterno, con le punte sottili leggermente ricurve verso l’alto. - Natural: è uno dei modelli più diffusi e semplici da realizzare. È ideale per chi non ha molto tempo da dedicare alla cura dei baffi. I peli tra naso e labbra vengono fatti crescere naturalmente e sono poi regolati periodicamente con forbici specifiche (la lunghezza non deve superare 1,5 cm circa). - Pencil: i baffi a matita sono sottili, definiti e precisi, con una lunghezza massima consigliata di 1-2 mm. Sono particolarmente adatti a visi ovali o rotondi. Richiedono una cura costante e meticolosa. Sono tra quelli che piacciono di più alla Generazione Z e si vedono spesso su TikTok. Possono essere indossati con un velo di barba o con un leggero pizzetto. - Horseshoe (ferro di cavallo): uno stile frequente tra i motociclisti. È contraddistinto da una folta parte centrale che si stringe verso il basso, avvolgendo la bocca. È necessario curare e modellare i baffi settimanalmente per evitarne un aspetto trasandato. La lunghezza ideale è di 3-5 mm. Le estremità dei baffi dovrebbero arrivare fino al mento.

Cura

La cura dei baffi, per mantenerli puliti e definiti, richiede tempo e dedizione, ma contribuisce ad avere un aspetto ordinato. - I baffi devono essere lavati con acqua tiepida e un detergente specifico per barba o viso, da utilizzare una o due volte a settimana. - L’uso di uno shampoo normale è sconsigliato, in quanto potrebbe causare secchezza sia dei baffi che della pelle sottostante. - Dopo la detersione, si dovrebbero tamponare delicatamente i baffi con un asciugamano pulito evitando di sfregarli, per non danneggiarli e per non provocare irritazioni cutanee. - Ogni giorno bisognerebbe pettinarli con un pettine ad hoc o una spazzola adatta al fine di mantenerli ben definiti e rimuovere eventuali nodi. - Vanno tagliati regolarmente usando forbici specifiche o un rasoio trimmer. - In commercio esistono oli per la barba per idratare i baffi, prevenire la formazione delle doppie punte e dare loro un aspetto sano e lucente.