Mercoledì 19 Marzo 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Baby K in ospedale per colpa di una fan: “Faccio fatica a camminare”

La cantante: "Le forze dell'ordine e gli addetti alla sicurezza non ci proteggono"

Baby K in ospedale per colpa di una fan: “Faccio fatica a camminare”

Baby K si sfoga dopo un concerto: "Sono stata caricata da una donna, sono finita in ospedale". Brutto episodio che chiamare disavventura diventa riduttivo per la cantante e rapper Claudia Nahum, in arte Baby K. Dopo il concerto di Teramo, la cantante è scesa dal palco ed è stata investita dalla solita ondata di fan. E affetto, precisa lei. Sottolineando di non essere mai preoccupata dai fan e di non aver mai inteso non concedere autografi, selfie, video.

"La mia non è una lamentela nel fare le foto, io sono felice di farle perché mi fa bene al cuore e mi fa stare bene mentalmente, ma non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto. Non è possibile rischiare situazioni di follia e grande pericolo per delle foto" sottolinea la cantante.

Baby K
Baby K

"Sono andata a Teramo e la polizia che è lì per mantenere l’ordine ha deciso di fare il contrario del suo mestiere e ha aperto le transenne in questo poco spazio che c’era il fra il van mio e le transenne. Il terreno non era livellato e io continuavo a storcermi la caviglia. Era un terreno impossibile da calpestare eppure si è creata una calca, avevo bambini alle ginocchia, io dicevo ‘qua qualcuno si fa male, non possiamo stare qua‘. Ma a nessuno fregava niente. L’importante era farsi una foto" spiega Baby K nelle stories su Instagram in cui denuncia l'accaduto.

"Sono stata caricata da una donna così forte che ho subìto un trauma al seno per cui ieri non riuscivo nemmeno a parlare dal dolore. Sono andata in ospedale e mi hanno detto che.. va beh, sono nera. Devo cancellare i prossimi show, anche show all'estero nei quali volevo suonare da otto anni" afferma.

"Nel corso degli anni per acconsentire alle richieste di foto, autografi e video dei fan sono stata palpeggiata, strozzata, spinta, insultata – aggiunge la cantante -. Io non mi sto lamentando, ma la nostra sicurezza non può dipendere da noi”