Una scena del film - Foto: Simon Varsano/G-BASE/Millennium Films
Per la terza volta la vita del presidente degli Stati Uniti è in pericolo, solo che ora il sospettato numero uno è la sua più fedele guardia del corpo: come andrà a finire? Lo scopriremo a partire da giovedì 29 agosto, quando 'Attacco al potere 3 - Angel Has Fallen' (con Gerard Butler e Morgan Freeman) uscirà nelle sale cinematografiche italiane, portandosi dietro una buona accoglienza da parte del pubblico statunitense, ma recensioni poco convinte da parte della critica.
Attacco al potere 3, tutto sul film
Come suggerito dal titolo, siamo di fronte al terzo capitolo di un franchise iniziato nel 2013: in quell'occasione l'agente della scorta presidenziale Mike Banning (interpretato da Gerard Butler) affrontò un attacco terroristico all'interno della Casa Bianca. Tre anni più tardi 'Attacco al potere 2' alzò la posta, mettendo in scena un attentato a tutti i leader del mondo occidentale, giunti a Londra per il funerale del primo ministro britannico. Ancora una volta Mike Banning fece la differenza fra la vita e la morte del presidente USA. Con 'Attacco al potere 3 - Angel Has Fallen' la trama mette in scena un nuovo intrigo, nel quale proprio Banning viene incastrato e accusato di essere un terrorista: dovrà scoprire chi vuole liberarsi di lui e impedirgli di uccidere il presidente (interpretato da Morgan Freeman). Regista e co-sceneggiatore della pellicola è Ric Roman Waugh, ex stuntman passato dietro al cinepresa grazie a film come 'Snitch - L'infiltrato' e 'La fratellanza'.
Il trailer
Com'è 'Attacco al potere 3', le recensioni
In linea di massima la critica non ha mai amato più di tanto la saga di 'Attacco al potere', perché tende a essere troppo inverosimile e spaccona: la cosa interessante è che il giudizio complessivo non è cambiato, su questo terzo capitolo, ma molti l'hanno gradito più dei due precedenti. Spesso motivando questo parere in virtù del personaggio di Clay Banning, padre del protagonista e interpretato da Nick Nolte. Un'indicazione per gli spettatori italiani: l'adattamento non è stato fatto al meglio e ci sono battute di dialogo che non hanno senso. Non che fossero determinanti nella versione in lingua inglese, per il risultato complessivo del film, ma c'è comunque il rischio di rimanere spiazzati. Leggi anche: - Blinded by the Light , il film con la musica di Bruce Springsteen - 'Star Wars: l'ascesa di Skywalker', il trailer del film - Spider-Man, la rottura fra Disney e Sony. I film Marvel senza l'Uomo Ragno