L'impatto dell'asteroide sulla terra
Non solo una nube gigantesca con polvere e lapilli che ha causato l’estinzione dei dinosauri e di molte altre forme di vita sulla terra, con piogge acide letali che hanno provocato anche un cambiamento climatico globale: una ricerca appena pubblicata sulla rivista AGU Advances, ha fatto emergere come l’asteroide che ha colpito la terra abbia causato anche un gigantesco tsunami con onde mostruose alte fino a 4,5 chilometri.
Gli effetti dell’impatto dell’asteroide
L’enorme corpo celeste arrivato sulla terra circa 66 milioni di anni fa e schiantatosi nelle acque del Golfo del Messico – hanno spiegato i ricercatori – aveva una dimensione di 14 chilometri di diametro e viaggiava, prima della collisione con il mare, a una velocità di 43.500 km/h, circa 35 volte più veloce del suono. Dimensioni enormi che hanno provocato un cratere di 100 chilometri. Lo studio appena pubblicato ha anche spiegato nei particolari lo scenario apocalittico che si è verificato immediatamente dopo l’impatto dell’asteroide. Secondo quanto emerso nella ricerca, la collisione ha provocato – oltre a una nube di lapilli e piogge acidi letali – uno tsunami dalle proporzioni gigantesche, quasi inimmaginabile, con onde alte fino a 4,5 chilometri. Un maremoto che in breve tempo ha lasciato il luogo dell’impatto propagandosi nel resto dell’Oceano Atlantico settentrionale. L’enorme onda ha quindi proseguito verso il cosiddetto ‘Seaway centroamericano’ - un passaggio che all'epoca separava il Nord dal Sud America – arrivando nell’Oceano Pacifico ed entrando, il giorno dopo l’impatto dell’asteroide, anche nell'Oceano Indiano. Le stime dei ricercatori indicano come la maggior parte delle coste del globo sono state raggiunte dallo tsunami entro 48 ore dall’impatto.
La potenza dello tsunami mile-high
Un dato particolarmente impressionante che emerge dalla ricerca è quello che si riferisce alla potenza di questo tsunami mile-high: l'energia iniziale provocata dall’impatto era fino a 30.000 volte maggiore rispetto a quella rilasciata dallo tsunami dell'Oceano Indiano del dicembre 2004 che uccise più di 230.000 persone.