Roma, 13 novembre 2017 - Una giornata caratterizzata dalla suspense. Dopo un ritardo di diverse ore (corredato da polemiche) è arrivato il verdetto dell'Auditel: in una serata ricca di competizione e 'prodotti di punta' vince la sfida degli ascolti Rosy Abate, la prima puntata dello spin off di Squadra antimafia in onda ieri su Canale5 che ha ottenuto 4 milioni 920 mila spettatori e il 20.20% di share. Su Rai1 Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio ha messo a segno 3 milioni 767 mila spettatori (14.2%) e la seconda parte della trasmissione Che tempo che fa - Il Tavolo raggiunge uno share del 14% con 2 milioni 551 spettatori. Buon debutto su La7 per il nuovo programma di Massimo Giletti Non è l'Arena, che è stato seguito da 1 milione 969 mila spettatori con l'8.92%. Su Italia1 Le Iene Show, con il servizio sulle accuse di molestie al regista Fausto Brizzi, è stato visto da 2 milioni 250 mila spettatori (11.45%). La prima serata su Rai2 prevedeva un episodio della serie Ncis visto da 2 milioni e 71 mila spettatori (7.6%) e, a seguire, la differita del Gp del Brasile di Formula 1: la vittoria della Ferrari con Sebastian Vettel è stata vista da 1 milione e 597 mila spettatori, con uno share del 6.8%. Su Rai3, invece, il film Il pescatore di sogni, con Ewan McGregor ed Emily Blunt, ha catturato l'attenzione di 1 milione e 130 mila spettatori (4.3%) mentre su Rete4 per il film War House 783 mila spettatori e il 3.44% di share.
LA SPIEGAZIONE - I dati sugli ascolti - come ha comunicato Auditel - hanno subito un ritardo nell'orario di pubblicazione a causa di un rallentamento riscontrato in un server di produzione Nielsen. Auditel, si legge in una nota, comunica che i "dati sono integri e perfettamente raccolti. Il ritardo della pubblicazione è dovuto esclusivamente ai protocolli di controllo qualità della Società che prevedono, in circostanze di questo tipo, una doppia procedura di verifica a tutela della massima accuratezza delle informazioni".
LA POLEMICA - Ma la polemica era già divampata: "Proprio oggi, guarda caso, dopo lo 'scontrò di ieri sera tra Fazio (RaiUno) e Giletti (La7), l' Auditel va in tilt. Che dire... a pensar male si fa peccato... Ma spesso ci si azzecca", aveva scritto su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
Proprio oggi, guarda caso, dopo lo ‘scontro’ di ieri sera tra Fazio (RaiUno) e Giletti (La7), l’Auditel va in tilt. Che dire… a pensar male si fa peccato… ma spesso ci si azzecca
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) 13 novembre 2017
All'attacco anche il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi: "Il grave ritardo della diffusione dei dati Auditel alimenta nuovi dubbi sul meccanismo di rilevazione degli ascolti televisivi. Ancora un incidente, ancora un disservizio, dopo il grave caso della pubblicazione dei nomi delle famiglie del panel nel 2015. Stavolta siamo di fronte ad un ritardo di oltre 6 ore sull'elaborazione e diffusione dei dati. Cosa e' successo? Perche' non ci sono comunicazioni ufficiali? Come fa il servizio pubblico, socio Auditel, ad accettare il perdurare di una gestione cosi' opaca e senza trasparenza? Chi controlla l'operato dell'Auditel?".
L'IRONIA DI GILETTI - Commenta anche Massimo Giletti, a Un giorno da pecora su Radio1, con ironia sul fronte del ritardo dei dati. Stanotte "non ho chiuso occhio, ho dormito un paio d'ore e alle 7.30 ero già sveglio", ha raccontato. Quanto al ritardo nella diffusione dei dati di ascolto, "sapevo già che non sarebbero arrivati dai...", ha aggiunto scherzando. "Non è la prima volta che i dati Auditel non escono, ma certo è curioso che proprio in una giornata così particolare non ci siano. Io lavoro e aspetto...". Se lei fosse stato davanti alla tv, gli è stato chiesto, avrebbe visto Fabio Fazio o le Iene? "Le Iene", ha risposto. Ha ricevuto qualche in bocca al lupo che non si aspettava? "Sono arrivati tutti, qualcuno forse si è dimenticato, ma sapete, la domenica magari si fa altro...". Chi le ha scritto? "Carlo Conti, ad esempio, Rita Dalla Chiesa, Fiorello...". Qual è stato il messaggio più inaspettato in assoluto? "Dai vertici Rai mi aspettavo un messaggio, perché la vita cambia, ma il rispetto delle persone deve rimanere. Non è arrivato, non importa". Gran parte della puntata di ieri è stata dedicata alle vicende di Gianfranco Fini e del cognato Giancarlo Tulliani. L'ex presidente della Camera le ha scritto? "Fini va da Vespa e non da me, quindi - ha concluso Giletti - si è dato una risposta da solo".
RAI, ATTACCO E REPLICA - Il segretario della Lega, Matteo Salvini, non ha dubbi: "Bravo Giletti, complimenti a chi senza godere di denaro pubblico cresce in ascolti. Bentornato a Giletti e alla redazione delle iene. Chiediamo la riunione della commissione d'urgenza per fare in modo che qualcuno risponda del disastro di questo periodo in Rai". Ma la Rai è contenta del risultato: "In una prima serata ricca di competizione, 'Che tempo che fa' condotto da Fazio Fazio ha ieri sera mantenuto in pieno i suoi ascolti con il 14,2% di share e 3 milioni 767mila spettatori. Bene anche la seconda parte della trasmissione 'Che tempo che fa - Il Tavolo' che raggiunge uno share del 14% con 2 milioni 551mila spettatori".