Chi ha vinto la serata di lunedì 22 aprile per quanto riguarda gli ascolti tv? A contendersi lo scettro di regine della Prima serata, come di consueto, sono state Raiuno e Canale 5. Le due reti ammiraglie hanno schierato rispettivamente la fiction con Edoardo Leo 'Il clandestino' e il surviving show Isola dei Famosi condotto da Vladimir Luxuria.
Come avviene ormai dall'inizio della stagione l'Isola dei Famosi non riesce a risalire la china e si blocca al 16,2% di share, con 2 milioni 105mila telespettatori.
A vincere la serata anche questa settimana è stata la fiction 'Il clandestino', con il 16,6% di share e un'audience di 2 milioni 947mila spettatori.
Dati decisamente bassi rispetto al consueto e questo è dovuto alla derby calcistico tra Milan e Inter che ha dato lo scudetto ai nerazzurri.
Il programma condotto da Vladimir Luxuria continua non funzionare. Non si può affermare che stia deludendo, perché già dopo la prima puntata si era ben inteso quale sarebbe stato il solco nel quale si sarebbe inserito. Quello, come canterebbe Angelina Mango, della noia. Una noia che pervade ogni minuto dell'Isola dei Famosi. Non c'è un guizzo, non c'è un brivido, non c'è una polemica che venga cavalcata per il tempo giusto. Insomma, non ci sono conduzione e autori.
Per non parlare degli opinionisti: Sonia Bruganelli e Dario Maltese battibeccano. Forse sarebbe più interessante lasciarli fare e capire come potrebbe evolvere il confronto fra loro due. Anche perché quello fra loro e il cast dei naufraghi è vuoto cosmico. Il dato di fatto però è soltanto uno: se punti su Sonia Bruganelli sei consapevole del fatto che sarà divisiva, scomoda, egoriferita e del tutto parziale, quindi tanto vale darle carta bianca e accettare la deriva a cui può portare il programma.
Una deriva che a oggi invece purtroppo non c’è. L’Isola dei Famosi langue nel nulla di un Pietro Fanelli sempre più falena in predicato di carbonizzarsi alla luce di qualsiasi tipo di lampadina, di un Daniele Radini Tedeschi caricatura di ogni genere di caricatura, di un Edoardo Stoppa in odore di eccessiva santità e di una Khady Gueye un po’ troppo cerchiobottista. Tutto intorno Samuel Peron, Greta Zuccarello e poi il vuoto.
Il vero problema che il surviving show di Canale 5 sta manifestando in modo evidente soprattutto in questa edizione è però una narrazione ormai stantia, vecchia, ammuffita. Le prove fisiche sono sempre le medesime da anni, le privazioni che dovrebbero essere al centro del programma non impensieriscono più nessuno: ogni dinamica è piatta e già vista.